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Costa Concordia, la nave affondata al Giglio
aveva già avuto altri incidenti

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La Costa Concordia prima della tragedia all’Isola del Giglio ha avuto una serie di incidenti. Il 4 maggio del 2010, un turista di nazionalità russa di 33 anni cade in mare dal ponte della nave, il corpo verrà ripescato qualche giorno dopo, tra le ipotesi vagliate anche quella del suicidio. Sei mesi dopo una gru mobile al porto di Savona si schianta sulla nave. La gru per fortuna non crea danni, ne feriti.




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Risale invece al 22 novembre 2008 l’incidente al porto di Palermo, quando a causa del forte vento, la nava da crociera ha una collisione contro la banchina del porto siciliano durante la fase di attracco. L’impatto è durissimo, si crea un ampio squarcio tra la prua e la fiancata destra della Concordia, e uno dei portelloni di prua andò distrutto. Per fortuna non si registrarono feriti.




Inaugurata solo nel 2 settembre 2005, la Concordia ebbe una battesimo “sfortunato”, durante il varo infatti di fronte ad autorità e pubblico, non si ruppe la bottiglia di champagne con cui vengono battezzate le nuove imbarcazioni che solcheranno il mare. Un brutto presagio, secondo le tradizioni marinare.

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