Dal 9 gennaio, a Roma, torna il primo laboratorio comico al femminile italiano, “Bambine Cattive”. Tutti i lunedì, ogni 15 giorni fino a tutto aprile, al Teatro dei Satiri sarà possibile assistere ai monologhi, sketch e battute del gruppo di attrici che, per due ore ogni sera, si alterneranno sul palco per “provare”. La formula infatti prevede che sia il pubblico, di volta in volta, a decretare il funzionamento o meno delle proposte comiche, assistendo dal vivo e contribuendo in modo interattivo alla nascita di una risata caratterizzata dall’essere del tutto artigianale e rigorosamente al femminile.

L’ideatrice dello show è la pluripremiata Giulia Ricciardi (“Zelig Off”, “Settima Dimensione”, “Bravo Grazie”, “Parla con me”, etc) che, come si vede dal promo o sul sito (www.bambinecattive.it) può vantare un team di attrici molto competitivo nel panorama comico italiano.

Di sicuro questo all women show ha originalità, oltre ad essere un format già testato tra radio, teatro e tv dato che, a distanza di 20 anni, riprende il successo della “Tv delle ragazze” diventando un nuovo polo comico alternativo. “La nostra idea – spiega una delle attrici, Nadia Perciabosco – è portare in scena e tra il pubblico un modo diverso di guardare alla vita e di viverla. Il sorriso e la risata sono una delle chiavi possibili per cercare e trovare un senso e dei significati che spesso restano in filigrana ma contengono quella luce capace di dare risalto alle esperienze più preziose e felici dell’esistenza”.

Il cabaret tuttavia, precisano le attrici, non è esclusivamente rosa perché ogni puntata ha un ospite maschile di chiara fama a sorpresa. Nelle due serate al mese, a rotazione, saranno inoltre presenti in scena alcune tra le migliori cabarettiste italiane: “Daremo la preferenza – continua Perciabosco – alle artiste già di consolidata esperienza ma non ancora note al grande pubblico nell’intento di ‘partorire’, si perdoni la licenza al femminile, una nuova ondata di comiche”.

Per chi non potesse o non volesse muoversi dal proprio divano, il laboratorio è anche un “reality”. I provini e il lavoro dei comici con gli autori è infatti documentato e messo a disposizione del pubblico da casa (condiviso in modo “social”, anche su Facebook): Ogni serata in teatro è registrata e poi mandata in streaming sul canale web www.livestream.com/bambinecattive, dove si trovano anche le serate precedenti.

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