Prendete un comune, Sasso Marconi (BO), metteteci degli amministratori capaci e pieni di energia e curiosità. Aggiungete dei funzionari che hanno voglia di mettersi in gioco, e il gioco è fatto.

Sasso Marconi è un paesone di circa 15.000 abitanti sulle colline dell’appennino bolognese, con una superficie di 96,54 km quadrati (fonte Wikipedia).

Nel 2008 l’amministrazione sceglie la strada del buon senso e decide di affrontare la questione rifiuti con concretezza ed efficienza, introducendo il sistema porta a porta (dopo anni di trattative con il soggetto che “controlla” i rifiuti in mezza Emilia Romagna, “Hera Spa”, n.d.r.) ed eliminando dalle strade i cassonetti.

In pochi mesi la percentuale di differenziata (è una costante negli oltre 1.500 comuni che fanno il porta a porta in tutta Italia) schizza oltre il 70%, da un misero ed iniziale 23% della raccolta stradale…

Il Comune capisce in fretta che ad un’ottima raccolta differenziata, frutto di un intenso e propedeutico lavoro di informazione, formazione e condivisione che ha visto i cittadini della comunità veri protagonisti della “rivoluzione quotidiana”, deve affiancarsi una serie composita di progettualità finalizzate alla riduzione alla fonte della produzione pro-capite dei rifiuti.

Ecco allora che spuntano nel corso degli anni i mercatini per lo scambio di vestiti usati, gli accordi con i piccoli commercianti di Sasso Marconi per la vendita di prodotti sfusi e alla spina, l’introduzione dei pannolini lavabili nei nidi comunali, la fontana con l’acqua del sindaco e gli incentivi per l’utilizzo delle borsine di stoffa…

Nel 2009, grazie al progetto “Scelgo io”, il Comune di Sasso Marconi viene premiato dalla giuria del Premio Comuni a 5 stelle, nella categoria “nuovi stili di vita”.

Sentir parlare Pierpaolo Lanzarini, assessore all’ambiente del Comune di Sasso Marconi riconcilia con la politica e con le istituzioni. E’ un ottimo amministratore pubblico, cercatelo: ha una storia virtuosa da raccontare!

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