Roma, 18 feb. (AdnKronos) (di Ileana Sciarra) - A quanto apprende l'Adnkronos da qualificate fonti di governo, il premier Giuseppe Conte sarebbe contrariato per la scelta del M5S di affidarsi al voto degli iscritti sul caso Diciotti, lasciando l'ultima parola agli attivisti. Perché -il ragionamento - le memoria difensive, depositata in Giunta per le immunità dallo stesso premier oltre che dai ministri Luigi Di Maio e Danilo Toninelli, 'difendono' la decisione collegiale assunta dal governo sul caso Diciotti, ponendo l'intero esecutivo sul banco degli imputati. E lasciar decidere gli attivisti del M5S vuol dire assumere, si sarebbe sfogato il premier, una linea ondivaga.