Un Sinner versione “robot” nei punti decisivi
Attento, deciso, concentrato, campione. Jannik Sinner gioca la partita che doveva: un break per set per volare in semifinale con il minimo sforzo e ottenere la seconda vittoria su due alle Atp Finals 2025. L’azzurro ha battuto Zverev pur avendo avuto qualche difficoltà con la seconda palla (7 punti su 30, il 25%), ma vincendo l’83% con la prima (40 su 48), con ben 12 ace e nessun doppio fallo.
La differenza tra un gran giocatore come Zverev e un campione come Sinner sta nelle palle break: 2 su 4 quelle vinte dall’azzurro, zero su sette quelle vinte dal tedesco. E non per demeriti suoi. Sinner nei punti decisivi è stato spietato, cinico: non ha mai dato l’opportunità all’avversario di far partire lo scambio sulle palle break. Sullo 0-40 del secondo set ha tirato fuori due prime vincenti e un ace, annullando tutte le possibilità all’avversario di strappargli il servizio.
Lo stesso ha fatto sul 30-40 del quinto game del secondo set e sul 4-2. L’altoatesino sta migliorando sempre di più al servizio e lo confermano anche le sue parole: “Ho servito di nuovo benissimo”. Una vittoria che consente a Sinner di ottenere l’aritmetica delle semifinali e del primo posto nel proprio girone. Ora l’ultima sfida venerdì nel round robin, prima delle semifinali in programma sabato.