Guterres: “La tregua venga rispettata”
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha accolto con favore l’annuncio di Donald Trump di un cessate il fuoco tra Israele e Iran e ha esortato i due Paesi a “rispettarlo pienamente”. “I combattimenti devono cessare, le popolazioni dei due Paesi hanno già sofferto troppo – ha aggiunto – Spero sinceramente che questo cessate il fuoco possa essere replicato negli altri conflitti nella regione”.
Pezeshkian: “Pronti a tornare al tavolo dei negoziati”
Il presidente iraniano Masud Pezeshkian si è detto pronto a tornare “al tavolo delle trattative”.
Trump: “È stato un grande onore distruggere capacità nucleari dell’Iran”
“Sia Israele che l’Iran volevano egualmente fermare la guerra. È stato un grande onore per me distruggere tutte le strutture e le capacità nucleari, per poi fermare la guerra!”. Lo ha dichiarato il presidente americano Donald Trump in un post su Truth Social.
Manifestazioni a Teheran per celebrare “la vittoria su Israele”
Manifestazioni per celebrare “la vittoria su Israele” sono in corso nel centro di Teheran e a Qazvin mentre sembra reggere il cessate il fuoco con Israele. Le tv della Repubblica islamica stanno trasmettendo le immagini delle manifestazioni durante le quali vengono lanciati slogan contro Stati Uniti e Israele. I dimostranti stanno sventolando bandiere dell’Iran e immagini della Guida Suprema, Ali Khamenei. Si vedono anche cartelli con le scritte in farsi “marg bar Israeel” e “marg bar Amrik” ovvero “morte a Israele” e “morte agli Usa”.
Ong iraniana stima 974 morti e circa 3500 feriti
È salito a 974 morti e circa 3500 feriti il bilancio delle vittime – in maggioranza civili – degli attacchi condotti in Iran da Israele in 12 giorni fino all’annuncio della tregua, secondo le stime aggiornate di Human Rights Activists News Agency (Hrana), organizzazione non governativa indipendente iraniana che si occupa di diritti umani. Lo si legge sul suo sito. L’ong denuncia al contempo 705 arresti sul fronte interno in questi giorni, sullo sfondo della stretta delle autorità di Teheran contro i sospetti di spionaggio o collaborazionismo. Il governo ha invece certificato per ora un dato di di 610 morti e 4700 feriti.