L’Iran annuncia la “fine della guerra dei 12 giorni”. Netanyahu: “Vittoria storica, rimosse minacce esistenziali”

Iran: “Nonostante tregua rimaniamo con dito nel grilletto”

In una dichiarazione il Supremo consiglio per la Sicurezza nazionale dell’Iran parla di “cessazione della guerra imposta” a Israele e ai suoi “sostenitori malvagi”, di “nemico costretto ad accettare la sconfitta e a fermare in modo unilaterale la sua aggressione”. Minaccia ancora, riporta l’agenzia iraniana Tasnim, “una risposta decisa” a “qualsiasi ulteriore aggressione”. Dopo l’annuncio di un cessate il fuoco arrivato da Donald Trump e la decisione israeliana di “accettare la proposta” del presidente americano, i militari israeliani hanno segnalato di aver rilevato il lancio di missili dall’Iran e il ministro della Difesa, Israel Katz, ha reso noto di aver dato istruzioni ai militari affinché “rispondano con forza alla violazione da parte dell’Iran del cessate il fuoco con potenti attacchi contro obiettivi del regime nel cuore di Teheran”. Per i media iraniani, Teheran nega ogni responsabilità. Nella dichiarazione del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale ci sono anche un elogio per le forze iraniane e per gli iraniani. La dichiarazione parla di “dono divino” e aggiunge che le forze della Repubblica Islamica, “senza la minima fiducia nelle parole dei nemici”, restano “con le mani sul grilletto, pronte a dare una risposta decisa” a “qualsiasi atto di aggressione”.

Iran: “Lavoriamo per ripristinare il programma nucleare”

Il capo dell’Organizzazione per l’Energia Atomica dell’Iran (Aeol), Mohammad Eslami, ha dichiarato che Teheran aveva pianificato già prima degli attacchi il ripristino dell’industria nucleare del Paese dopo i raid compiuti da Israele e Usa. Lo riporta l’agenzia di stampa Mehr. “Il piano mira a prevenire interruzioni nel processo di produzione e nei servizi”, ha detto Eslami, citato da Mehr, come riporta il portale legato all’opposizione iraniana Iran International, con sede all’estero.

Mosca: “Notizie sul cessate il fuoco non chiare”

Al momento è difficile trarre conclusioni sulla stabilità del cessate il fuoco tra Iran e Israele. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, citato da Ria Novosti. “È molto difficile, adesso, trarre una conclusione definitiva o avere un quadro chiaro“, ha spiegato. “Si dice che gli americani abbiano convinto Israele ad accettare il cessate il fuoco e a stabilire una tregua a tempo indeterminato, e che un ruolo analogo nei confronti di Teheran sia stato svolto dai nostri amici del Qatar. Tuttavia, già dopo l’annuncio, sono state riportate notizie di attacchi e scambi di colpi tra Israele e Iran. Perciò, evitiamo di trarre conclusioni affrettate basandoci su informazioni frammentarie“, ha aggiunto. Lavrov ha inoltre sottolineato che la Russia accoglie con favore gli accordi per il cessate il fuoco in Medio Oriente. “Noi siamo per la pace“, ha detto.

Idf: “Da Teheran grave violazione”

Il capo di Stato Maggiore dell’Idf, Eyal Zamir, ha dichiarato che “alla luce della grave violazione del cessate il fuoco da parte del regime iraniano, colpiremo con forza“.

⭕️”In light of the severe violation of the ceasefire carried out by the Iranian regime, we will respond with force.”

-The Chief of the General Staff, LTG Eyal Zamir in a situational assessment now

— Israel Defense Forces (@IDF) June 24, 2025

Media: “Iran nega attacco missilistico”

L’Iran ha respinto le affermazioni israeliane secondo cui avrebbe lanciato missili contro Israele dopo aver concordato un cessate il fuoco: lo riportano l’emittente Irib e l’agenzia di stampa Isna citate da Al Jazeera. Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha accusato questa mattina l’Iran di aver violato la tregua. “La notizia del lancio di un missile dall’Iran verso i territori occupati dopo il cessate il fuoco è falsa”, riportano i media di Stato iraniani.

Il ministro Smotrich: “Teheran tremerà”

“Teheran tremerà“. Lo ha scritto su X il ministro israeliano delle Finanze, Bezalel Smotrich, alleato del premier Benjamin Netanyahu, poco dopo che Israele ha segnalato di aver rilevato lanci di missili dall’Iran. Il ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, ha ordinato ai militari di “rispondere con forza alla violazione del cessate il fuoco da parte dell’Iran”.

Katz: “Tregua violata, risponderemo con forza”

Il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato di aver dato istruzioni all’Idf di “rispondere con forza alla violazione del cessate il fuoco da parte dell’Iran con attacchi intensi contro obiettivi del regime nel cuore di Teheran”. Due missili balistici, scrive il Times of Israel, sono stati lanciati dall’Iran verso Israele dopo che era entrato in vigore un cessate il fuoco. Entrambi sono stati intercettati.

Idf: “Civili possono uscire dai rifugi”

Secondo il comando del fronte interno dell’Idf, i civili nel nord di Israele possono uscire dai rifugi antiaerei dopo l’ultimo lancio di missili dall’Iran. Lo riportano i media dello Stato ebraico.

Media: “Almeno un missile intercettato”

Il Times of Israel riporta che almeno un missile balistico lanciato dall’Iran dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco è stato probabilmente intercettato.

Idf: “Nuovo lancio di missili dall’Iran”. Suonano le sirene

“Poco fa le forze israeliane (Idf) hanno rilevato missili lanciati dall’Iran in direzione del territorio dello Stato di Israele”. Lo rendono noto le stesse Idf, come riporta il giornale israeliano Haaretz, precisando che “i sistemi di difesa sono stati attivati per intercettare la minaccia”. Intanto suonano le sirene dell’allarme antiaereo nel nord di Israele, anche a Haifa.

???? Sirens sounding in northern Israel due to missile fire from Iran ???? pic.twitter.com/woGhqD7VCK

— Israel Defense Forces (@IDF) June 24, 2025