Il mondo FQ

Ucraina, la Russia propone negoziati diretti il 2 giugno. Kiev: “Pronti, ma prima il loro memorandum”

Merz incontra Zelensky e annuncia: "Aiuteremo Kiev a produrre armi a lungo raggio". Lavrov: "Così la Germania è coinvolta nella guerra, fermino la follia". Trump: "A breve sapremo se Putin ci prende in giro"
Ucraina, la Russia propone negoziati diretti il 2 giugno. Kiev: “Pronti, ma prima il loro memorandum”
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

Lavrov propone negoziati diretti con l’Ucraina il 2 giugno

La Russia propone un secondo round di negoziati diretti con l’Ucraina il 2 giugno a Istanbul per presentare il suo memorandum sul processo di pace. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov. “La nostra delegazione, guidata da Vladimir Medinsky, è pronta a presentare il memorandum e a fornire tutte le necessarie spiegazioni”, afferma Lavrov in una dichiarazione diffusa dal ministero. “Vorrei ancora una volta esprimere la mia gratitudine ai nostri partner turchi per avere offerto una piattaforma ospitale. Speriamo che tutti coloro che sono sinceramente, e non solo a parole, interessati al successo del processo di pace, sostengano la tenuta di un nuovo round di negoziati”, aggiunge. 

  • 21:43

    Tra le richieste di Putin per la pace anche lo stop all’allargamento della NATO

    Secondo quanto riferiscono tre fonti russe a conoscenza dei negoziati, citate dall’agenzia Reuters, tra le condizioni poste dal presidente Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina c’è la richiesta che i leader occidentali si impegnino per iscritto a fermare l’allargamento della NATO verso est e a revocare una parte delle sanzioni alla Russia.

  • 21:29

    Kiev: “Pronti a incontrare Mosca, ma prima inviino memorandum”

    L’Ucraina si dice pronta a nuovi colloqui con la Russia, ma vuole ricevere prima il memorandum di Mosca per garantire che l’eventuale incontro del 2 giugno a Istanbul abbia successo. “Non ci opponiamo a ulteriori incontri con i russi e attendiamo il loro ‘memorandum‘, affinché l’incontro non sia vuoto e possa davvero avvicinarci alla fine della guerra. La parte russa ha almeno altri quattro giorni prima della partenza per fornirci il suo documento da esaminare”, scrive su X il ministro della Difesa Rustem Umerov.

  • 19:26

    Trump: “No a nuove sanzioni alla Russia, non voglio rovinare tutto”

    “Penso che siamo vicini ad un accordo, non voglio rovinare tutto”: lo ha detto Donald Trump dallo Studio Ovale, rispondendo a una domanda sull’eventualità di imporre nuove sanzioni alla Russia per costringerla ad un accordo sulla  guerra in Ucraina. “Questa non è la mia guerra. È la guerra di Biden, di Zelensky e di Putin”, ha detto il tycoon. “Non è la guerra di Trump. Sono qui solo per una cosa: vedere se riesco a porre fine alla guerra per salvare cinquemila vite a settimana e un sacco di soldi”.

  • 19:12

    Trump: “Incontro Putin-Zelensky doveva essere mesi fa”

    “Lo farò se necessario. A questo punto… doveva essere un paio di mesi fa”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parlando con i reporter nello Studio Ovale, rispondendo a chi gli ha chiesto se sarebbe disponibile a un incontro trilaterale con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky.

  • 19:10

    Trump: “Entro due settimane sapremo se Putin ci prende in giro”

    “Vi farò sapere entro due settimane se Putin ci sta in prendendo in giro o meno, se sì risponderemo in maniera diversa”. Così, dallo Studio Ovale, Donald Trump ha risposto a una domanda sull’atteggiamento del presidente russo riguardo al negoziato con Kiev, ribadendo di essere “deluso da quello che sta succedendo in Ucraina”. “Non siamo contenti di questa situazione”, ha ribadito, rispondendo ai cronisti che gli ricordavano il suo post secondo cui Putin “sta giocando con il fuoco”.

  • 19:05

    Lavrov propone negoziati diretti con l’Ucraina il 2 giugno

    La Russia propone un secondo round di negoziati diretti con l’Ucraina il 2 giugno a Istanbul per presentare il suo memorandum sul processo di pace. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov. “La nostra delegazione, guidata da Vladimir Medinsky, è pronta a presentare il memorandum e a fornire tutte le necessarie spiegazioni”, afferma Lavrov in una dichiarazione diffusa dal ministero. “Vorrei ancora una volta esprimere la mia gratitudine ai nostri partner turchi per avere offerto una piattaforma ospitale. Speriamo che tutti coloro che sono sinceramente, e non solo a parole, interessati al successo del processo di pace, sostengano la tenuta di un nuovo round di negoziati”, aggiunge. 

  • 19:02

    Lavrov: “Germania coinvolta nella guerra, politici fermino la follia”

    “Il coinvolgimento diretto nella guerra è evidente, la Germania sta scivolando lungo lo stesso piano inclinato che l’ha già portata al collasso un paio di volte nel secolo scorso. Spero che politici responsabili in questo Paese arrivino alla giusta conclusione e fermino la follia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Sergei Lavrov in un’intervista alla tv di Stato russa, dopo che il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha confermato la revoca di ogni restrizione all’Ucraina sull’uso degli armamenti forniti da Berlino e l’intenzione di aiutare Kiev a costruire missili a lungo raggio.

  • 18:56

    Il rapporto Onu: “Dalla Russia crimini contro l’umanità nel Kherson”

    Le forze armate russe hanno commesso crimini contro l’umanità utilizzando droni per l’omicidio di civili nel Kherson. È quanto afferma un nuovo rapporto della Commissione internazionale indipendente d’inchiesta dell’Onu sull’Ucraina. “Da luglio 2024, le forze russe hanno ripetutamente ucciso e ferito civili in un’area che si estende per oltre cento chilometri lungo la riva destra del fiume Dnipro, nella provincia di Kherson. Gli attacchi con i droni sono stati diffusi, sistematici e condotti nell’ambito di una politica statale coordinata”, si legge. “Gli attacchi”, prosegue il report, “hanno seguito uno schema regolare e lo stesso modus operandi, dimostrando che erano pianificati, diretti e organizzati: non ci sono informazioni che suggeriscano che le autorità militari e civili russe abbiano adottato misure per prevenire o fermare la commissione dei crimini”. Il documento parla di circa 150 civili uccisi e centinaia di feriti a seguito degli attacchi dei droni nella città di Kherson e in 16 località nelle aree controllate dall’Ucraina, e di ambulanze prese di mira e colpite da droni. 

  • 16:55

    Russia: “Da Berlino posizione irresponsabile sui missili”

    “La Germania sta prendendo una posizione irresponsabile”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, tornando a criticare il cancelliere Friedrich Merz per la scelta del suo governo, annunciata due giorni fa, di togliere ogni restrizione al raggio dei missili forniti all’Ucraina da impiegare contro il territorio russo. “Questa è una tendenza molto pericolosa”, ha affermato Peskov, citato dalla Tass, auspicando che “ciò non diventerà un serio ostacolo agli ulteriori sforzi per una soluzione di pace”.

DEMOCRAZIA DEVIATA

di Alessandro Di Battista 17.00€ Acquista