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Papa Francesco morto per “ictus, coma e collasso”. Sigilli a Santa Marta. Il testamento: la sepoltura a Santa Maria Maggiore “semplice, nella terra”

Il Pontefice ha cessato di vivere alle 7.35: l'annuncio del cardinale camerlengo Farrell. I funerali probabilmente sabato. Scattano le misure di sicurezza a Roma
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La nota ufficiale: “Morto per ictus cerebrale, coma e collasso cardiocircolatorio”

Il Vaticano ha diffuso il certificato ufficiale della morte di Papa Francesco avvenuta, si legge, alle ore 7.35 nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta. Il decesso è avvenuto per “ictus cerebrale” che ha causato il “coma” e poi il “collasso cardiocircolatorio irreversibile“. L’accertamento della morte è stato effettuato “attraverso registrazione elettrocardiotanatografica“, scrive nel certificato il direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, prof. Andrea Arcangeli. Vengono anche elencate le patologie del pontefice: pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica; bronchiectasie multiple; ipertensione arteriosa e diabete tipo II.

Momenti chiave

    • 22:05

      Trump annuncia: “Io e Melania andremo al funerale di papa Francesco a Roma”

      “Io e Melania andremo al funerale di papa Francesco a Roma”. Lo annuncia Donald Trump sul suo social Truth.

    • 21:15

      La tomba di Papa Francesco è stata pagata da un benefattore

      La tomba del Papa è stata pagata da un benefattore. Lo indica lo stesso Francesco nel testamento, datato giugno 2022 e diffuso oggi. “Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano”, si legge nel testamento. 

       

    • 21:14

      Il rabbino di Trieste: “È stato estremamente problematico per il mondo ebraico”

      “È stato estremamente problematico per il mondo ebraico. È un Papa che ha risvegliato certe tensioni nel rapporto tra ebraismo e cristianesimo, di cui abbiamo risentito molto soprattutto dopo il 7 ottobre, nelle sue prese di posizione. Anche se devo dire che il suo ultimo intervento, quello che ha fatto ieri, l’ho percepito un po’ come una forma di presa di coscienza che effettivamente si era addentrato in un cammino pericoloso”. Lo ha detto il rabbino capo della comunità ebraica di Trieste, Eliha Alexander Meloni, ai microfoni del Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia.

    • 20:27

      Applauso commosso in piazza San Pietro alla fine del rosario

      Un applauso commosso. Famiglie con i bimbi sulle spalle. Molti giovani e turisti. Tutti per portare il loro saluto a Papa Francesco. Tra bandiere della Palestina, e anche del Brasile, diversi gruppi di pellegrini di sono radunati in piazza San Pietro per recitare il rosario. Una piazza silenziosa accompagnata dalla preghiera guidata dal cardinale Mauro Gambetti, che ha avuto accanto suor Raffaella Petrini, segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, e suor Alessandra Smerilli. Molti gli ordini di suore presenti. 

    • 20:22

      La conclusione del testamento: “Ho offerto la mia sofferenza per la pace nel mondo”

      Nelle conclusioni del suo testamento, datato 29 giugno 2022, Papa Francesco torna a parlare di pace. “Il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno voluto bene e continueranno a pregare per me. La sofferenza che si è fatta presente nell’ultima parte della mia vita l’ho offerta al Signore
      per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli“, conclude il Pontefice.

    • 20:17

      Il testamento e le disposizioni per la sepoltura “nella terra, semplice”

      “Sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena e con viva speranza nella Vita Eterna, desidero esprimere la mia volontà testamentaria solamente per quanto riguarda il luogo della mia sepoltura“, inizia così il testamento di Papa Francesco appena diffuso dal Vaticano e scritto dal Pontefice a Santa Marta il 29 giugno 2022. “La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima. Perciò, chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore“, scrive il Pontefice confermando la scelta già anticipata e diversa da quella dei suoi predecessori che hanno scelto la basilica di San Pietro. “Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni Viaggio Apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarLa per la docile e materna cura”. Per quanto riguarda la sua tomba Papa Francesco chiede che “sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale” come indicato in un allegato. “Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus“, sono le sue disposizioni. “Le spese per la preparazione della mia sepoltura – si legge ancora – saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a Mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano”.

    • 20:08

      La nota ufficiale: “Morto per ictus cerebrale, coma e collasso cardiocircolatorio”

      Il Vaticano ha diffuso il certificato ufficiale della morte di Papa Francesco avvenuta, si legge, alle ore 7.35 nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta. Il decesso è avvenuto per “ictus cerebrale” che ha causato il “coma” e poi il “collasso cardiocircolatorio irreversibile“. L’accertamento della morte è stato effettuato “attraverso registrazione elettrocardiotanatografica“, scrive nel certificato il direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, prof. Andrea Arcangeli. Vengono anche elencate le patologie del pontefice: pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica; bronchiectasie multiple; ipertensione arteriosa e diabete tipo II.

    • 19:53

      Il prefetto: “Già in vigore no-fly zone su Roma”

      “Il piano di sicurezza importante c’è già per il Giubileo e sarà ulteriormente rafforzato. Già adesso abbiamo disposto il divieto di sorvolo e quindi c’è la massima attenzione a questo tipo di minaccia”. Lo ha detto il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, al termine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza in prefettura. “Una volta che sapremo esattamente gli orari e la stima delle persone che parteciperanno potremmo predisporre nel dettaglio i servizi” ha aggiunto. Il prefetto ha poi spiegato che “ancora non c’è l’ufficialità della data” dei funerali. “Quindi – ha sottolineato – ci riuniremo fino alla fine dell’evento tutti i giorni alle 18 per fare il punto della situazione e gestire in sicurezza gli eventi. Ci saranno dei grandi numeri da gestire anche per la concomitanza con il giubileo degli adolescenti, a cui sono previsti ben oltre 100mila ragazzi”.

    • 19:48

      La lettera di convocazione ai cardinali in vista del conclave

      “Come è stato ufficialmente annunciato, Sua Santità papa Francesco è entrato nella vita eterna questa mattina alle ore 7:45”. Così recita la lettera di convocazione alla prima Congregazione generale del decano del collegio cardinalizio, il cardinale Giovanni Battista Re. Nella lettera scrive che “in conformità al n.19 della Costituzione apostolica Universi dominici Gregis, convoco formalmente i cardinali elettori alle Congregazioni generali del Collegio cardinalizio, previste durante la vacanza della Sede apostolica e in preparazione al Conclave“.

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