Trump scivola nei sondaggi: il 51% è contrario al suo operato
Donald Trump scivola nei sondaggi: il 51% degli americani interpellati in un rilevamento The Economist/YouGov ne disapprova l’operato, mentre il 43% lo approva. Lo stesso sondaggio due settimane fa, prima dell’approvazione dei dazi che hanno sconvolto i mercati mondiali, aveva visto l’opinione pubblica divisa: 48% favorevoli e 49% sfavorevoli. Il sondaggio ha toccato anche la questione dei dazi: il 52% è contrario alle misure adottate.
Casa Bianca: “Trump rimane ottimista su accordo con Cina”
Donald Trump “resta ottimista” sulla possibilità di concludere un accordo con la Cina sui dazi. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.
Anghileri (Confindustria giovani): “Bene aiuti a imprese, siano rapidi e efficaci”
“Il Governo ha dato una risposta per sostenere le imprese e il lavoro in questa difficile congiuntura aggravata dai dazi di Trump. Ora come sempre, ma soprattutto ora, è cruciale che la struttura e l’utilizzo di questi fondi siano efficaci, rapidi, e semplici. Che sia chiaro come verranno spesi e secondo quali priorità”. La presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Maria Anghileri, lo evidenzia a margine dell’evento “Voci” organizzato annualmente a porte chiuse in Puglia. “L’esperienza di Transizione 5.0 deve insegnarci – dice la leader degli industriali under 40 – che prima dell’ammontare delle risorse, il successo di una misura dipende dalla sua concreta usabilità da parte di chi ne è destinatario. Così si genera fiducia e si limita l’incertezza”.
Spunta un video, Trump evoca i guadagni degli amici coi dazi
Mentre i democratici puntano il dito contro Donald Trump per insider trading, un video postato dalla consigliera per le comunicazioni della Casa Bianca Margot Martin alimenta le polemiche nei confronti del presidente, che sembrerebbe vantarsi dei guadagni realizzati da alcuni suoi amici miliardari.
Il filmato di 13 secondi sarebbe stato girato nello Studio Ovale nel giorno in cui il tycoon ha prima invitato ad acquistare azioni e poi annunciato la tregua sui dazi, innescando la maggiore volata di Wall Street dalla Seconda guerra mondiale: “Questo è Charles Schwab. Non è solo una società ma è un persona in carne e ossa. E oggi ha guadagnato 2,5 miliardi” di dollari, dice Trump ai presenti secondo le immagini postate su X da Martin. E, nello stesso filmato si vede il presidente, che stava ricevendo i campioni automobilistici della Nascar, indicare Roger Penske, uno dei patron dei team: “Lui ha guadagnato 900 milioni”.
Wall Street avanza, Dj +1,10%, Nasdaq +1,48%
Wall Street avanza. Il Dow Jones sale dell’1,1% a 40.029,09 punti, il Nasdaq guadagna l’1,48% a 16.629,48 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell’1,18% a 5.330,24 punti.
Incontro tra Brasile e Usa sui dazi sull’acciaio
Le delegazioni del governo del Brasile e degli Stati Uniti si sono incontrate per un round di colloqui sui dazi. Tra le priorità degli emissari di Brasilia vi è la ricerca di un accordo che garantisca le esportazioni di acciaio, e l’istituzione di quote per l’acciaio semilavorato.
Chiusura in calo per le borse europee (Milano – 0,7%). Si salva Londra
Chiusura debole per le principali Borse europee. Milano ha perso lo 0,7%, Parigi ha ceduto lo 0,3%, Francoforte lo 0,9%. In rialzo solo Londra (+ 0,6%).
Dombrovskis, stop Patto stabilità scatta con grave recessione, ora non c’è
L’ipotesi di una sospensione totale del Patto di stabilità con la clausola generale di salvaguardia è stata valutata dalla Commissione Ue negli “attuali sviluppi geopolitici” e su “come possiamo rafforzare le nostre capacità di difesa e l’industria della difesa. Uno dei motivi per cui abbiamo optato per le clausole di salvaguardia nazionali era che la clausola generale richiede una grave recessione economica nell’Ue o nell’area dell’euro”. E ora “non è soddisfatta”. “Stimiamo ancora una crescita economica nell’Ue, anche tenendo conto dell’effetto dei dazi di Trump”. Lo ha detto il commissario Ue all’Economia Valdis Dombrovskis
Fiducia dei consumatori Usa cala in aprile, sotto le attese
La fiducia dei consumatori americani, misurata dall’indice Michigan, è calata in aprile a 50,8, sotto le attese degli analisti che scommettevano su 53,8.