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Onu, Usa contro la risoluzione per “l’integrità” di Kiev. Trump riceve Macron: “Forza Ue per la pace”. E Putin: “L’Europa può partecipare ai colloqui per la tregua”

Onu, Usa contro la risoluzione per “l’integrità” di Kiev. Trump  riceve Macron: “Forza Ue per la pace”. E Putin: “L’Europa può partecipare ai colloqui per la tregua”
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Putin: “L’Ue può partecipare alla pace in Ucraina”

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che gli europei “possono partecipare” alla soluzione del conflitto in Ucraina.

Momenti chiave

  • Chiamata tra Xi Jinping e Putin
    • 10:19

      Steinmeier: “La Germania è al fianco dell’Ucraina”

      “La Germania è fermamente al fianco dell’Ucraina”: lo ha detto Frank-Walter Steinmeier, presidente federale tedesco in un videomessaggio in occasione del terzo anniversario dell’inizio della guerra russa in Ucraina, aggiungendo subito dopo: “Siamo al fianco dell’Ucraina con aiuti umanitari, con protezione dei rifugiati, con sostegno militare. E non smetteremo finché continuerà questa guerra che viola il diritto internazionale”. Steinmeier ha voluto ricordare il “coraggio degli Ucraini” che non stanno lottando solo per il loro territorio ma “per la democrazia, l’autodeterminazione e per un’Europa libera”. Per questo Steinmeier ha assicurato che “il futuro dell’Ucraina è nell’Unione europea”. Ha poi concluso così il suo messaggio: “L’Ucraina non è la sola. Siamo con lei – per la pace nella libertà e per un futuro sicuro dell’Ucraina sovrana in Europa”.

    • 10:18

      Ue: “Putin unico responsabile della guerra. Risponda dei suoi crimini”

      “La Russia e la sua leadership sono gli unici responsabili di questa guerra e delle atrocità commesse contro la popolazione ucraina. Continuiamo a chiedere che rispondano per tutti i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità commessi. Accogliamo con favore i recenti passi compiuti verso l’istituzione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina”. Lo si legge in una dichiarazione congiunta delle tre istituzioni europee, Commissione, Parlamento e Consiglio in occasione del terzo anniversario dell’aggressione russa all’Ucraina.

    • 09:59

      Von der Leyen: “Aumenteremo le sanzioni contro la Russia”

      Oggi “adottiamo il nostro 16esimo pacchetto di sanzioni” contro la Russia per la guerra in Ucraina. “Aumenteremo le sanzioni punitive contro la Russia, a meno che non dimostrino una autentica volontà di raggiungere un accordo di pace duraturo”. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, oggi in visita a Kiev, in un discorso il cui testo è stato diffuso dal suo staff.

    • 09:59

      Von der Leyen: “All’Ucraina altri 3,5 miliardi a marzo”

      “Posso annunciare un nuovo pagamento di 3,5 miliardi di euro per l’Ucraina arriverà già a marzo. Ci sarà un Consiglio europeo straordinario, nel quale presenterò un piano globale per aumentare la nostra produzione europea di armi e capacità di difesa. E anche l’Ucraina ne trarrà beneficio”. Lo afferma a presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, oggi in visita a Kiev nel giorno che segna i tre anni dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia.

    • 09:58

      Irlanda: “No ai peacekeeper Ue finché Putin non accetta la pace”

      “Non possiamo parlare di peacekeeping quando non vediamo ancora alcuna prova da parte di Putin sul fatto che che lui voglia la pace”. Lo ha detto il ministro degli affari esteri irlandese, Simon Harris, entrando alla riunione del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles rispondendo ad una domanda sul possibile dispiego di peacekeeper Ue in Ucraina. “Voglio dire, sentiamo molto parlare di pace ma l’aggressione brutale continua e oggi celebriamo il terzo anniversario di quella brutale invasione. Ma se arriveremo a un punto in cui c’è una pace in atto e c’è la necessità preservarla, ovviamente ci impegneremo in modo costruttivo”, ha aggiunto Harris.

    • 09:56

      Spagna: “Prematuro parlare di missione di pace in Ucraina”

      “Prematuro parlare di missione di pace, c’è ancora la guerra. Magari un giorno potremmo parlarne. Oggi ci collegheremo con Zelensky e in occasione del terzo anno dall’inizio dell’aggressione russa e confermeremo il nostro appoggio all’Ucraina come stato sovrano”. Lo ha detto il ministro degli Esteri spagnolo Josè Manuel Albares, arrivando al Consiglio Esteri.

    • 09:55

      Kallas: “Zelensky dittatore? Pensavo che Trump lo avesse confuso con Putin”

      “Quando ho sentito la prima volta” le frasi in cui il presidente degli Usa Donald Trump definiva Volodymyr Zelensky un “dittatore”, “ero sicuro che si fosse sbagliato e avesse confuso le due persone”, cioè Vladimir Putin e il presidente ucraino. Lo dice l’Alta Rappresentante dell’Ue Kaja Kallas, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. “Perché la Russia – continua – non ha avuto elezioni in 25 anni, mentre Zelensky è stato eletto in libere elezioni. E non si possono tenere elezioni mentre c’è una guerra e devi combattere il nemico”.

    • 09:54

      Spagna: “Con Kiev fino a una pace giusta”

      “Oggi ribadiremo che quello che è in gioco sono i nostri valori europei, che continueremo a stare con Kiev sino alla pace, ma una pace che non premi l’aggressore, giusta e duratura. per questo al tavolo del negoziato ci deve essere l’Ucraina e l’Unione europea”. Lo ha detto il ministro degli Esteri spagnolo Josè Manuel Albares, arrivando al Consiglio Esteri. “La Spagna voterà a favore della risoluzione ucraina presentata all’Onu e chiederò qui che ci sia un appoggio europeo a questo testo”, ha aggiunto.

    • 09:54

      Anche il premier canadese Justin Trudeau arrivato a Kiev

      Il primo ministro canadese Justin Trudeau è arrivato stamane a Kiev per commemorare il terzo anniversario dell’invasione russa. “Sono davvero felice di essere qui”, ha dichiarato Trudeau scendendo dal treno, rivolgendosi ad Andriy Yermak, capo dell’ufficio presidenziale ucraino. Le immagini dell’incontro sono state pubblicate sui social media da Yermak stesso.

    • 09:53

      Belgio: “Usa mettono Russia e Ucraina sullo stesso piano. Inaccettabile”

      “Oggi ricordiamo il triste anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Vorrei dire che è francamente, totalmente inaccettabile ciò che gli Stati Uniti vogliono fare oggi alle Nazioni Unite, ovvero mettere i due Paesi sullo stesso piano, c’è un aggressore e c’è una vittima”. Lo ha detto il nuovo ministro degli affari esteri belga, Maxime Prévot, entrando alla riunuone del Consiglio affari esteri a Bruxelles. “I Paesi europei hanno agito per tutto il fine settimana al fine di condannare le azioni russe e non mettere i Paesi sullo stesso piano, ma non è detto che saremo in grado di portarla a termine con successo”, ha aggiunto.

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