Putin: “L’Ue può partecipare alla pace in Ucraina”

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che gli europei “possono partecipare” alla soluzione del conflitto in Ucraina.

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che gli europei “possono partecipare” alla soluzione del conflitto in Ucraina.
Momenti chiave
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto una “pace reale e duratura” nel 2025 durante il vertice con alcuni leader occidentali, inclusi i vertici delle istituzioni Ue, organizzato a Kiev in occasione del terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Il leader ucraino ha proposto uno scambio completo di tutti i prigionieri di guerra con la Russia come “inizio” del processo per porre fine al conflitto. “La Russia deve rilasciare gli ucraini. L’Ucraina è pronta a scambiare tutto per tutti, e questo è un modo giusto di iniziare”, ha detto.
Xi Jinping ha parlato al telefono con Vladimir Putin: lo riferiscono i media di stato cinesi.
Allerta aerea a Kiev durante la visita di alcuni leader occidentali, tra i quali i vertici delle istituzioni europee, ;;nella capitale per ribadire il loro sostegno nel terzo anniversario dell’invasione russa. L’aeronautica ucraina ha dichiarato di aver lanciato l’allerta a livello nazionale a causa della minaccia di un attacco missilistico russo.
La Russia non vuole un cessate il fuoco immediato lungo l’attuale linea del fronte in Ucraina per discutere in seguito le condizioni di pace. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov citato dall’agenzia Ria Novosti. Mosca cesserà le ostilità quando saranno raggiunti accordi accettabili per entrambe le parti, ha aggiunto.
Il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro inglese Keir Starmer hanno concordato di trasmettere un messaggio unitario sull’Ucraina quando incontreranno Donald Trump questa settimana. Fonti diplomatiche di alto livello hanno affermato che i due uomini proveranno a convincere Trump a non proseguire i negoziati di pace bilaterali con Putin in cambio dell’impegno europeo per la futura sicurezza dell’Ucraina. Lo riporta il Times. Macron incontrerà oggi il presidente Usa mentre Starmer avrà il faccia a faccia alla Casa Bianca giovedì.
“Oggi è il terzo anniversario della guerra tra Russia e Ucraina, vogliamo che i nostri vicini vivano in pace, la guerra costa molte vite, è tempo che la crisi finisca”. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo russo, Serghei Lavrov, ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato Trt. “Siamo pronti a dare sostegno a questo processo, aperti a ospitare colloqui in Turchia. Il nostro obiettivo finale è che i nostri due Paesi vicini raggiungano la pace”, ha aggiunto Fidan, sottolineando che la Turchia ha portato in passato delegazioni di Russia e Ucraina al tavolo negoziale.
“L’incontro della settimana scorsa a Riad ha dato speranza per un dialogo normale con gli Stati Uniti, e i contatti continueranno”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in una conferenza stampa ad Ankara dopo un colloquio con il suo omologo turco, Hakan Fidan. Lo riferisce l’agenzia Tass.
In occasione del terzo anno dell’invasione russa dell’Ucraina, il Consiglio Ue ha adottato il sedicesimo pacchetto di sanzioni contro Mosca, un ampio pacchetto di misure restrittive economiche e individuali che tocca “settori vitali dell’economia russa”, tra cui anche i comandi delle console dei video games, usati per mandare droni. La nuova serie di sanzioni, si specifica in un comunicato,, prende di mira la flotta ombra russa, ma anche chi sostiene l’attività di petroliere non sicure, le banche utilizzate per aggirare le sanzioni Ue e gli organi di propaganda usati per diffondere disinformazione. “Con i colloqui in corso per porre fine all’aggressione russa, dobbiamo mettere l’Ucraina nella posizione più forte possibile” si legge ancora nella nota, sottolineando come le sanzioni siano “una leva”. Il Consiglio ha introdotto inoltre nuove restrizioni in Crimea e a Sebastopoli, nonché nelle zone dell’Ucraina non controllate dal governo nell’oblast di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhia, con l’obiettivo di impedirne l’integrazione in Russia e di impedire l’elusione delle sanzioni Ue. Il pacchetto include infine ulteriori restrizioni all’export di beni e tecnologie, vieta lo stoccaggio temporaneo di petrolio greggio e prodotti petroliferi russi all’interno dell’Ue e comprende misure restrittive nei confronti della Bielorussia che rispecchiano le sanzioni commerciali concordate contro la Russia.
Il vincitore delle elezioni tedesche Friedrich Merz ha ricordato, con un messaggio sui social, i tre anni di guerra russa in Ucraina, “tre anni di guerra in Europa”. Per Merz l’Ucraina va messa in una posizione di forza ecco perché “per una pace giusta, il paese attaccato deve partecipare ai negoziati di pace”. Il leader conservatore ha anche ricordato: “Da tre anni ci accompagnano immagini terribili di distruzione e crimini di guerra. L’Europa continua a stare fermamente al fianco dell’Ucraina”.
“L’Ue mantiene la promessa: i ministri degli Esteri hanno appena approvato il 16° pacchetto di sanzioni contro la Russia. Colpisce tutto, dalle navi della flotta ombra ai controller di gioco usati per controllare i droni. Ora abbiamo le sanzioni più estese di sempre, che indeboliscono lo sforzo bellico della Russia”. Lo scrive su X l’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas.