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Elezioni Usa 2024, Trump presidente: “Non inizierò guerre, le fermerò”. Tracollo Harris, il suo staff scarica la sconfitta su Biden

Elezioni Usa 2024, Trump presidente: “Non inizierò guerre, le fermerò”. Tracollo Harris, il suo staff scarica la sconfitta su Biden
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Il ritorno di Trump, il crollo di Harris: il punto

“Abbiamo fatto la storia stasera superando ostacoli che nessuno pensava possibili. L’America ci ha dato un mandato potente e senza precedenti, manterrò le promesse sistemando tutto e fermando le guerre”. Circondato dalla royal family al completo sul palco dell’affollatissimo e festante Convention Center di Palm Beach, Donald Trump ha improvvisato così il discorso della vittoria dopo che la Fox l’aveva appena incoronato 47esimo presidente americano con la conquista di tutti gli Stati in bilico: preludio di un trionfo a valanga che alla fine comprenderà anche il Senato e probabilmente la Camera, nonché il voto popolare come non accadeva dal 2004 con George W. Bush, smentendo ancora una volta tutti i sondaggi fermi sino alla vigilia su una corsa testa a testa. Quando giurerà, il prossimo 20 gennaio, sarà il presidente più vecchio ad insediarsi, dopo essere sopravvissuto a due impeachment, vari processi (ancora pendenti), due condanne penali e vari scandali. Sarà il primo presidente a ricoprire due mandati non consecutivi dopo il dem Stephen Grover Cleveland (ma eravamo a fine ‘800). Sconfitta nettamente Kamala Harris, che paga la scarsa mobilitazione delle donne, ma anche la debolezza della sua campagna e le “grosse responsabilità” di un Joe Biden ostinato a rimanere in corsa nonostante l’età.

Momenti chiave

  • Trump ha vinto in Michigan
  • Trump conquista la Georgia
  • Il Senato ai repubblicani
  • Harris vince a Washington
  • Harris ha vinto in Colorado
  • Harris avanti in Michigan
  • Harris vince New York
  • Anche l'Arkansas a Trump
  • Trump vince in Florida
  • Testa a testa in Georgia
    • 23:15

      Sanders accusa il Partito democratico: “Sconfitta non è una sorpresa”

      Il senatore indipendente Bernie Sanders attacca il Partito democratico per la sconfitta di Kamala Harris. “Non dovrebbe essere una grande sorpresa che un partito democratico che ha abbandonato la classe media scopra di essere abbandonato dalla classe operaia. Mentre la leadership democratica difende lo status quo, il popolo americano è arrabbiato e vuole il cambiamento. E ha ragione”, ha detto Sanders. “Gli interessi finanziari e i consulenti ben pagati che controllano il partito impareranno qualche lezione da questa disastrosa campagna?”, ha aggiunto.

    • 23:15

      Harris: “Impegno per una transizione pacifica”

    • 22:36

      Harris ai suoi sostenitori: “Accettare l’esito del voto, transizione pacifica”

      “So che avete sentimenti contrastanti. Ma dobbiamo accettare il risultato del voto”. Lo ha detto Kamala Harris ribadendo di essere impegnata con Donald Trump per una “transizione pacifica”.”Sono fiera della nostra campagna e di come l’abbiamo condotta, unita dall’amore per il Paese, dall’entusiasmo e la gioia per il futuro dell’America”, ha aggiunto la candidata sconfitta.

    • 22:02

      Il ritorno di Trump, il crollo di Harris: il punto

      “Abbiamo fatto la storia stasera superando ostacoli che nessuno pensava possibili. L’America ci ha dato un mandato potente e senza precedenti, manterrò le promesse sistemando tutto e fermando le guerre”. Circondato dalla royal family al completo sul palco dell’affollatissimo e festante Convention Center di Palm Beach, Donald Trump ha improvvisato così il discorso della vittoria dopo che la Fox l’aveva appena incoronato 47esimo presidente americano con la conquista di tutti gli Stati in bilico: preludio di un trionfo a valanga che alla fine comprenderà anche il Senato e probabilmente la Camera, nonché il voto popolare come non accadeva dal 2004 con George W. Bush, smentendo ancora una volta tutti i sondaggi fermi sino alla vigilia su una corsa testa a testa. Quando giurerà, il prossimo 20 gennaio, sarà il presidente più vecchio ad insediarsi, dopo essere sopravvissuto a due impeachment, vari processi (ancora pendenti), due condanne penali e vari scandali. Sarà il primo presidente a ricoprire due mandati non consecutivi dopo il dem Stephen Grover Cleveland (ma eravamo a fine ‘800). Sconfitta nettamente Kamala Harris, che paga la scarsa mobilitazione delle donne, ma anche la debolezza della sua campagna e le “grosse responsabilità” di un Joe Biden ostinato a rimanere in corsa nonostante l’età.

    • 21:39

      Trump verso quota 312 grandi elettori

      Quando manca ormai la ‘chiamata’ di soli tre Stati, Donald Trump si appresta a vincere la corsa alla Casa Bianca con 312 grandi elettori su 538, dopo aver già superato la soglia magica dei 270. Al momento, secondo le proiezioni della Fox, il leader repubblicano conta 292 elettori contro i 226 di Kamala Harris. Ancora in palio ci sono i 3 gradi elettori dell’Alaska, gli 11 dell’Arizona e i 6 del Nevada: in tutti e tre questi Stati Trump è saldamente in testa. L’ex e futuro presidente ha incassato al momento quasi 72 milioni di voti popolari a livello nazionale (il 51%), contro i poco più di 67 milioni della sfidante democratica (47,5%). 

    • 21:09

      Trump presidente, ora può mettere le mani sulla Giustizia

    • 20:57

      Biden chiama Trump e lo invita alla Casa Bianca

      Joe Biden ha parlato con Donald Trump e si è congratulato per la sua vittoria. Il presidente ha invitato Trump alla Casa Bianca per un incontro. Lo riferisce un funzionario dell’amministrazione citato dall’agenzia Bloomberg, secondo il quale Biden parlerà domani al paese sul risultato delle elezioni e della transizione. 

    • 19:50

      Harris ha chiamato Trump per concedere la vittoria

      La vicepresidente americana Kamala Harris ha telefonato al presidente eletto Donald Trump per concedete la vittoria e congratularsi con lui. Lo scrive il Washington Post citando un assistente di Harris. Secondo quanto riporta il New York Times, Harris e Trump hanno discusso della necessità di “una transizione pacifica dei poteri”. Harris ha anche chiesto a Trump di essere “un presidente di tutti gli americani”, ha aggiunto un consigliere della vice presidente chiedendo di restare anonimo.

    • 19:49

      Bezos si congratula con Trump

      Jeff Bezos, il fondatore di Amazon e proprietario del Washington Post, si congratula con Donald Trump per la vittoria. “Grandi congratulazioni al nostro 45mo e ora 47mo presidente per la straordinaria rimonta politica e la vittoria decisa. Auguro a Trump tutto il successo nel guidare e unire l’America”, ha scritto Bezos su X. Negli ultimi giorni Bezos è stato ampiamente criticato per la mancanza dell’endorsment a Kamala Harris da parte del Washington Post. Bezos è il proprietario di Blue Origin, la società spaziale rivale di SpaceX di Elon Musk

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