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Netanyahu ripete: “Non accetteremo cessate il fuoco”. La Croce Rossa: a Gaza sofferenza scioccante, anche le guerre hanno limiti. Putin: “Usa responsabili del caos”

Netanyahu ripete: “Non accetteremo cessate il fuoco”. La Croce Rossa: a Gaza sofferenza scioccante, anche le guerre hanno limiti. Putin: “Usa responsabili del caos”
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Netanyahu: “Israele non cesserà il fuoco. Ora è tempo di guerra”

“Ogni Paese civile dovrebbe stare dalla parte di Israele e richiedere il rilascio degli ostaggi a parte di Hamas senza condizioni, Israele non cesserà il fuoco”: lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in conferenza stampa. – “C’è un tempo per la pace e un tempo per la guerra. Ora è tempo di guerra. Israele è pronto a combattere. Non abbiamo voluto noi questa guerra ma la porteremo a termine fino alla vittoria”, ha continuato.

Momenti chiave

    • 12:23

      Hamas: “A Gaza oltre 8.300 morti”

      Sono saliti a 8.306 i morti nella Striscia di Gaza, 3.457 sono “bambini”. Ne dà notizia il ministero della Sanità di Hamas, come riporta Sky News. Secondo le autorità sanitarie di Hamas, sono 2.136 le donne morte negli attacchi israeliani. I feriti sono oltre 21.000. Gli ospedali colpiti e ormai inagibili sono 25. Secondo le autorità sanitarie di Hamas, sono 2.136 le donne morte negli attacchi israeliani. I feriti sono oltre 21.000. Gli ospedali colpiti e ormai inagibili sono 25.

    • 12:23

      Scontri a Hebron: ucciso un palestinese

      Un palestinese è stato ucciso in scontri a fuoco con l’esercito israeliano a Yatta, vicino Hebron, in Cisgiordania. Lo hanno fatto sapere, citate dalla Wafa, fonti mediche locali che hanno identificato l’uomo in Mahmoud Abu Sabha (23 anni). Con la vicenda di Yatta sale a 5 il numero dei palestinesi uccisi oggi in Cisgiordania, dopo i 4 colpiti negli scontri armati a Jenin.

    • 11:49

      Carri armati israeliani lasciano l’arteria centrale di Gaza Sallah-a-din

      I carri armati israeliani che in mattinata avevano raggiunto l’arteria centrale di Gaza, la Sallah-a-din si sono ritirati. Lo hanno detto all’ANSA fonti sul posto secondo cui il traffico automobilistico sta adesso riprendendo.

    • 11:09

      Cremlino: “Violenze in Daghestan dovute a interferenze esterne”

      Le violenze avvenute ieri all’aeroporto di Makhachkala, in Daghestan sono “in larga parte il risultato di interferenze esterne”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

    • 11:08

      Esercito israeliano: “Questione ostaggi è anche mondiale”

      “La questione degli ostaggi non è solo una questione nazionale israeliana, ma è anche mondiale”: lo ha affermato il portavoce dell’esercito Daniel Hagari. “Bambini, donne e anziani, israeliani e cittadini stranieri sono tenuti in ostaggio da una organizzazione omicida che ha compiuto crimini di guerra e crimini contro l’umanità di dimensioni inaudite”. Perciò secondo Hagari, accanto allo sforzo di Israele per liberarli, “il mondo e le organizzazioni internazionali hanno una responsabilità morale di garantire la loro incolumità e di fare il possibile per riportarli a casa”.

    • 11:05

      Iran: “Israele ha superato tutte le linee rosse a Gaza”

      L’Iran ha accusato Israele di avere “superato tutte le linee rosse” e “il diritto internazionale” negli attacchi contro Gaza. “Sono passati 24 giorni dall’inizio dell’attacco brutale del regime sionista contro la Striscia di Gaza e in questi attacchi questo regime ha superato tutte le linee rosse e i regolamenti del diritto internazionale”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, citato da Irna. “Questo regime ha commesso crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio molte volte”, ha aggiunto il funzionario della Repubblica islamica, chiedendo a tutti i governi del mondo di denunciare i “criminali sionisti” affinché vengano processati.

    • 10:34

      Attacco a Gerusalemme: la ferita è una poliziotta israeliana. Ucciso l’aggressore

      Un agente di polizia israeliano è stato ferito in modo grave in un accoltellamento a Gerusalemme, vicino alla stazione di ferrovia leggera di Shivtey Israel.
      L’aggressore – hanno fatto sapere la polizia e le forze di pronto intervento – è stato ucciso sul posto.

    • 10:29

      Attacco con coltello a Gerusalemme est: grave una donna

      Una donna è stata gravemente ferita con un coltello vicino alla stazione della metropolitana Shivtei Israel, a Gerusalemme est, a Nablus Road. Lo riporta il Jerusalem Post citando il direttore generale del servizio di ambulanze Magen David Adom, Eli Bin. Sulla scena si è anche sentito uno sparo, riferisce il giornale, mentre l’operazione è in corso. Il Times of Israel cita la polizia e aggiunge che l’aggressore è stato ferito.

    • 10:29

      Colloquio telefonico Vaticano-Iran

      Questa mattina si è svolta una conversazione telefonica tra monsignor Paul R. Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, e Hossein Amir-Abdollahian, ministro degli Affari Esteri della Repubblica Islamica dell’Iran, richiesta da quest’ultimo. Nella conversazione Mons. Gallagher ha espresso la “seria preoccupazione della Santa Sede per quanto sta accadendo in Israele e in Palestina, ribadendo l’assoluta necessità di evitare di allargare il conflitto e di addivenire alla soluzione dei due Stati per una pace stabile e duratura nel Medio Oriente”. E’ quanto comunica il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

    • 10:07

      Nuovo lancio di razzi da Gaza

      Dopo qualche ora di pausa è ripreso il lancio di razzi da Gaza verso le comunità israeliane a ridosso della Striscia, in particolare la cittadina di Netivot. Lo ha fatto sapere l’esercito.