Netanyahu ripete: “Non accetteremo cessate il fuoco”. La Croce Rossa: a Gaza sofferenza scioccante, anche le guerre hanno limiti. Putin: “Usa responsabili del caos”

Le truppe di Israele dentro Gaza City. Hamas pubblica un video con tre ostaggi. Il capo del Mossad in Qatar per discutere del rilascio dei rapiti. Liberata una soldatessa. Usa: "No a un cessate il fuoco per ora, Hamas ne trarrebbe vantaggio". È morta Shani Louk, la 22enne rapita da Hamas al rave Nova Festival

Aggiornato: 11:05

I fatti più importanti

  • In Evidenza
    18:42

    Netanyahu: “Israele non cesserà il fuoco. Ora è tempo di guerra”

    “Ogni Paese civile dovrebbe stare dalla parte di Israele e richiedere il rilascio degli ostaggi a parte di Hamas senza condizioni, Israele non cesserà il fuoco”: lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in conferenza stampa. – “C’è un tempo per la pace e un tempo per la guerra. Ora è tempo di guerra. Israele è pronto a combattere. Non abbiamo voluto noi questa guerra ma la porteremo a termine fino alla vittoria”, ha continuato.

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  • 21:36

    Save the Children: “A Gaza ucciso un bambino ogni 10 minuti”

    Ogni 10 minuti a Gaza viene ucciso un bambino. Lo sostiene Save the Children, aggiungendo che un terzo dei 20mila civili ferito nell’enclave è composto da bambini. Parlando con la Bbc, il direttore dell’organizzazione benefica per la Palestina, Jason Lee ha raccontato inoltre che i chirurghi eseguono interventi senza anestesia e che vengono utilizzati i telefoni cellulari come torce elettriche per avere luce nelle strutture sanitarie. Le condizioni di sovraffollamento e la mancanza di pratiche igieniche stanno provocando un aumento delle malattie trasmissibili, ha aggiunto.

  • 21:29

    Usa: “No a un cessate il fuoco per ora, Hamas ne trarrebbe vantaggio”

    Un “cessate il fuoco” nel conflitto che oppone Israele ad Hamas “non è la riposta giusta per il momento perché solo Hamas ne trarrebbe vantaggio”. Ad affermarlo nel corso di un briefing con la stampa è il portavoce del Consiglio di sicurezza della Cassa Bianca, John Kirby sottolineando che l’Amministrazione Biden, invece, sarebbe favorevole a ‘pause umanitarie temporanee e localizzate per permettere agli aiuti umanitari di raggiungere le popolazioni colpite e per facilitare anche l’evacuazione di alcune persone che vogliono uscire” dalla Striscia di Gaza.

  • 21:14

    Onu: “Indispensabile più di un punto di ingresso a Gaza”

    “La portata dell’orrore che la gente sta vivendo a Gaza è difficile da spiegare. La disidratazione è una preoccupazione crescente, così come la possibilità di diffusione di malattie altri problemi sanitari dovuti all’acqua non sicura e al guasto dei servizi di trattamento delle acque reflue. È imperativo riuscire a portare forniture umanitarie e soccorsi a Gaza in modo sicuro, affidabile, senza ostacoli e nella misura richiesta”. Lo ha detto al Consiglio di Sicurezza Onu la direttrice della divisione finanziamenti umanitari dell’Ocha Lisa Doughten a nome del capo degli affari umanitari, Martin Griffiths, che è in visita in Israele. “Più di un punto di ingresso a Gaza è indispensabile se vogliamo fare la differenza – ha aggiunto – Kerem Shalom, tra Israele e Gaza, è l’unico passaggio attrezzato per far transitare rapidamente un numero sufficientemente elevato di camion”.

  • 21:08

    Usa, “le violenze in Daghestan assomigliavano a un pogrom”

    Le violenze anti-Israele all’aeroporto in Daghestan “assomigliavano a un pogrom”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza della Casa Bianca, John Kirby, in un briefing con la stampa. 

  • 20:54

    Unrwa: “A Gaza il livello di distruzione non ha precedenti”

    “I terribili attacchi di Hamas in Israele il 7 ottobre sono stati scioccanti. Gli incessanti bombardamenti delle forze israeliane sulla Striscia di Gaza sono scioccanti. Il livello di distruzione non ha precedenti e la tragedia umana che si svolge sotto i nostri occhi è insopportabile”. Lo ha detto al Consiglio di Sicurezza il commissario generale dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) Philippe Lazzarini.  

  • 20:48

    Usa: “Da Putin nessuna condanna per le violenze in Daghestan”

    La Russia “non ha condannato le violenze nell’aeroporto in Daghestan né l’antisemitismo”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza della Casa Bianca, John Kirby, in un briefing con la stampa. “Non abbiamo sentito assolutamente nulla da Putin, non una parola su quell’attacco”, ha sottolineato. “E questo silenzio vale più di mille parole”.  

  • 20:41

    Colpite postazioni di Hezbollah in Libano

    Intorno alle 21,30 (20,30 ora italiana), in risposta a lanci di razzi dal Libano verso Israele, l’esercito dello Stato ebraico ha colpito le infrastrutture militari di Hezbollah in Libano, comprese postazioni militari. Lo riferisce il portavoce militare israeliano.  

  • 20:40

    Usa: “Aumento preoccupante di attacchi antisemiti nei campus”

    “C’è stato un aumento preoccupante di attacchi antisemiti nelle università e nelle scuole degli Stati Uniti”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre in un briefing con la stampa ribadendo che negli Usa “non c’è posto per l’antisemitismo nè per l’islamofobia”. 

  • 20:31

    Israele: “Cessate il fuoco temporaneo in caso di proposta di rilascio degli ostaggi”

    Il ministro israeliano degli Affari strategici Ron Dermer ha detto che Israele prenderà in considerazione la sospensione dei combattimenti per portare gli ostaggi fuori da Gaza. In un briefing per i media stranieri, ha aggiunto che se ci sarà una proposta per liberare gli ostaggi, “faremo quello che potremo affinché arrivino sani e salvi, ma si tratterà di una pausa temporanea per trasportarli in sicurezza”.