Netanyahu ripete: “Non accetteremo cessate il fuoco”. La Croce Rossa: a Gaza sofferenza scioccante, anche le guerre hanno limiti. Putin: “Usa responsabili del caos”

Le truppe di Israele dentro Gaza City. Hamas pubblica un video con tre ostaggi. Il capo del Mossad in Qatar per discutere del rilascio dei rapiti. Liberata una soldatessa. Usa: "No a un cessate il fuoco per ora, Hamas ne trarrebbe vantaggio". È morta Shani Louk, la 22enne rapita da Hamas al rave Nova Festival

Aggiornato: 11:05

I fatti più importanti

  • 15:36

    Turchia: “Si deve lavorare per un processo di pace”

    La Turchia ritiene necessario avviare al più presto possibile un processo di pace per arrivare a una soluzione del conflitto tra israeliani e palestinesi, evitando così che si estenda in tutta la regione. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan in un incontro con gli ambasciatori dei paesi membri della Ue ad Ankara. Nell’incontro, Fidan ha sottolineato che un cessate il fuoco immediato a Gaza favorirà l’avvio di un processo di pace.

  • 15:16

    Tv israeliane non diffondono il video delle tre donne ostaggio

    Le reti televisive nazionali israeliane si astengono per ora dal rilanciare il video prodotto da Hamas che mostra un appello accorato a Netanyahu di tre donne tenute in ostaggio a Gaza. “Si tratta di guerra psicologica di Hamas e dunque non è opportuno rilanciarla”, ha osservato un giornalista delle televisione pubblica Kan. Le emittenti, finora, mostrano solo una inquadratura delle tre donne, accompagnata da un testo informativo di spiegazione.

  • 14:28

    Egitto: 60 camion di aiuti diretti a Gaza

    Sessanta camion con aiuti umanitari hanno attraversato la linea egiziana del valico di Rafah e sono diretti alla Striscia di Gaza per portare aiuti alla popolazione civile. Lo ha detto una fonte militare egiziana citata a condizione di anonimato dalla Dpa e lo riporta il canale di notizie egiziano Al Qahera. “Si tratta della quantità maggiore di aiuti in rotta verso Gaza da quando è iniziata la consegna il 21 ottobre”, ha aggiunto la fonte.

  • 14:21

    Hamas diffonde il video di tre donne ostaggio

    Hamas ha diffuso poco fa un video di tre donne prese in ostaggio a Gaza. Il filmato, della durata di un minuto e 16 secondi e che è stato visionato dall’ANSA, è stato diffuso dagli account di Hamas sui social media.

  • 13:38

    Sirene d’allarme a Gerusalemme

    Le sirene di allarme anti missili da Gaza stanno risuonando nel centro di Israele e anche a Gerusalemme. Lo ha fatto sapere l’esercito

  • 13:37

    Morto palestinese aggredito dai coloni in Cisgiordania

    Un palestinese di 23 anni, Ahmed Nofal, è deceduto oggi in un ospedale di Ramallah (Cisgiordania) dopo che – secondo la agenzia di stampa palestinese Wafa – “il 24 ottobre era stato colpito dai proiettili di coloni esplosi da una automobile che aveva attraversato il villaggio di Ras Karkar”, presso Ramallah. Oggi, intanto, l’esercito ha israeliano ha annunciato l’arresto di un soldato-colono, sospettato di aver ucciso il 28 ottobre vicino a Nablus un agricoltore palestinese mentre raccoglieva olive. All’arresto il giovane ha detto di aver sparato per legittima difesa. Ma durante il successivo interrogatorio ha preferito tacere.

  • 13:36

    Israele: “Uccisi 4 esponenti di Hamas a Gaza”

    L’esercito israeliano sta continuando ad aumentare le operazioni combinate terra-mare- aria. Nelle ultime ore – ha aggiornato il portavoce militare – i soldati in combattimenti contro Hamas dentro Gaza hanno sventato “tentativi di attacchi da parte di numerose cellule terroristiche che cercavano di colpire le truppe”. Inoltre – ha aggiunto – sono stati eliminati 4 alti esponenti militari di Hamas. L’esercito ha anche fornito le identità degli operativi di spicco di Hamas uccisi nelle ultime ore. Si tratta di: Jamil Baba, comandante della forza navale nella Brigate centrale; di Muhammad Safadi, comandante dell’unità missili anti tank del Battaglione Tuffah; di Muwaman Hijazi, un operativo di spicco anche lui dell’unità dei missili anti tank e di Muhammad Awdallah, un senior nel dipartimento produzione di Hamas.

  • 13:35

    La Gran Bretagna lavora con Egitto e Israele a una pausa umanitaria

    Il Regno Unito sta lavorando con Egitto, Israele e altri Paesi “per cercare di arrivare a una pausa umanitaria” a Gaza. Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico James Cleverly in visita ad Abu Dhabi per incontrare il suo omologo emiratino Abdullah bin Zayed. “Abbiamo bisogno di un aumento significativo del volume di aiuti”, ha aggiunto Cleverly rispetto alla grave emergenza in corso nella Striscia. La pausa umanitaria è al centro dei colloqui con il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, che intendono portare questa istanza al Consiglio di sicurezza dell’Onu chiedendo una risoluzione vincolante.

  • 13:28

    E’ morta Shani Louk, la 22enne rapita da Hamas al Nova Festival. Il presidente Herzog: “Quei barbari l’hanno decapitata”

  • 12:24

    Germania: “Israele protegga i palestinesi dai coloni estremisti. Ne è responsabile”

    “Chiamiamo Israele a proteggere la popolazione palestinese in Cisgiordania” dalle azioni di “coloni estremisti”. Lo ha detto oggi a Berlino il portavoce del ministero tedesco degli Esteri. Le famiglie palestinesi non devono essere costrette a lasciare la regione “per paura”. Ci sono indicazioni che gli attacchi di questo tipo stanno crescendo, ha confermato il portavoce. Israele è “responsabile di garantire la sicurezza e l’integrità della popolazione palestinese” come “forza occupante in Cisgiordania”, ha detto il portavoce Sebastian Fischer. Per il portavoce, i responsabili delle attività dei “coloni estremisti” devono essere considerati nelle loro “responsabilità” da Israele.