Alluvione Emilia-Romagna, la diretta – L’emergenza ora sono le frane: “Oltre 1000 attive”. Casola Valsenio ancora completamente isolata

Sindaco Cesena: "Meloni ha fatto il suo giro, ora servono aiuti". Il comune cerca idraulici ed elettricisti. Il collega di Ravenna: "Indennizzi siano trasparenti". La Polizia invita a non recarsi nelle province più colpite

Aggiornato: 19:08

  • 10:33

    Sindaco Cesena: “Meloni ha fatto il suo giro, ora aspettiamo i fatti”

    “Meloni ha fatto il suo giro, la ringraziamo, ma da domani il governo deve essere presente con i fatti. Bisogna rispondere in tempi celeri, altrimenti il coraggio di queste ore si trasformerà in rabbia”. Così a Repubblica il sindaco dem di Cesena Enzo Lattuca. La premier, racconta, “mi ha assicurato che il governo sarà a fianco delle popolazioni colpite. Non mi aspettavo che mi dicesse il contrario, adesso mi fido, registro il suo impegno, i cittadini aspettano i fatti, Gli aiuti devono essere repentini e integrali, chiediamo che vengano programmati interventi strutturali per far fronte a situazioni inedite, segno dei cambiamenti climatici. Siccome può ricapitare, bisogna innalzare il livello di sicurezza di questo territorio. È una pianura alluvionale, stando anche ai sussidiari delle elementari”.

  • 10:31

    Il sindaco di Ravenna: “Per gli indennizzi procedure trasparenti, non ci piacciono i furbi”

    “Un indennizzo con procedure veloci e trasparenti”. Lo chiede al governo il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, intervistato dal Corriere della sera. “A noi non piacciono i meccanismi che lasciano spazio ai furbi, la legalità è importante quanto fare in fretta. Chiunque abbia subito un danno deve poter contare su risarcimenti celeri” oltre a “un piano che abbia una visione”, dice. “Serve alzare il livello di protezione del territorio, non possiamo rifare tutto com’era prima. In questi giorni ho sentito un sacco di stupidaggini sul dopo-alluvione, per esempio che la soluzione è rinaturalizzare. Io sono per la lotta contro i cambiamenti climatici ma qui si tratta di fare opere di protezione, argini più robusti, casse di espansione, invasi, pulire i fiumi, potenziare le idrovore”.

  • 10:27

    Musumeci: “Manca la prevenzione, risorse in gran parte inutilizzate”

     

    “Tragedie di queste dimensioni sono sempre inevitabili. Si possono solo limitare i danni con una seria prevenzione strutturale. Non ho il quadro completo degli interventi eseguiti in Emilia-Romagna contro il dissesto idrogeologico e non voglio alimentare polemiche. È chiaro però che il problema esiste ed è nazionale”. Lo afferma il ministro della Protezione civile Nello Musumeci in un’intervista al Messaggero. “La mancata prevenzione è il problema. Negli anni, con vari fondi, lo Stato ha messo a disposizione delle sue articolazioni significative risorse contro queste emergenze. Diversi miliardi. Risorse rimaste per gran parte inutilizzate. È mancata la consapevolezza della gravità del fenomeno”, sottolinea. “Le difficoltà di spesa”, aggiunge, “non sono solo nelle Regioni. Gli stessi enti locali spesso non hanno sufficienti strutture tecniche e amministrative per mettere a terra i fondi”.

  • 10:22

    Renzi: “Nell’emergenza Meloni si sta muovendo bene”

    “Nell’emergenza si stanno muovendo tutti bene. Meloni, Bonaccini, i sindaci. E soprattutto si stanno muovendo bene i professionisti del soccorso, i volontari e i cittadini. L’Italia nelle emergenze tira fuori sempre il meglio. Il nodo è un altro: qual è la strategia contro il dissesto”. Lo dice Matteo Renzi, leader di Italia viva, in un’intervista alla Stampa.

  • 10:19

    Croce rossa: “150 mezzi e più di 400 uomini impegnati”

    “Sono partiti oggi da tutta Italia altri ottanta mezzi tra cui idrovore, cucine e un posto di comando avanzato. In totale sono 150 i mezzi Cri e più di 400 i volontari e operatori impegnati in questo momento nell’#alluvioneemiliaromagna”. Così ieri la Croce rossa italiana sui suoi canali social.