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Esondano i fiumi, Romagna in ginocchio: la giornata. Oltre mille evacuati, a Cesena fuga sui tetti. Bonaccini: “Oltre le peggiori previsioni”

Esondano i fiumi, Romagna in ginocchio: la giornata. Oltre mille evacuati, a Cesena fuga sui tetti. Bonaccini: “Oltre le peggiori previsioni”
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I fiumi esondano, Romagna in ginocchio – Il punto della situazione alle 23

Un migliaio di persone evacuate in Emilia Romagna, con strutture allagate e molti fiumi esondati (il Savio a Cesena, il Montone a Forlì, il Lamone a Faenza). A Cesena in particolare la gente è stata costretta a salire sui tetti. Anche Marche e Abruzzo sono alle prese con frane e fango mentre nel Veneto, con il ritorno dell’acqua alta, è stato nuovamente disposto l’innalzamento delle barriere del Mose. Il ciclone tunisino che arriva dal Nordafrica continua a fare danni nel Paese, dove secondo le previsioni le piogge e le temperature basse proseguiranno almeno fino a giovedì, quando ci sarà una tregua. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato che “il governo è pronto ad intervenire per gli aiuti necessari”. In serata è stato convocato il Comitato operativo della Protezione Civile, a Palazzo Chigi.

“La realtà ha superato le peggiori previsioni” dice il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Sono ormai decine i fiumi che hanno tracimato o rotto gli argini, molte zone sono allagate, migliaia le persone evacuate: alcuni hanno trovato alloggio da amici o parenti che abitano ai piani alti, altri nei centri di accoglienza allestiti un po’ ovunque dalla Protezione civile. La Protezione civile ha già diramato lo stato di allerta rossa sul rischio di criticità idrauliche e idrogeologiche anche per le prossime ore. Da Bologna a Rimini – dove le scuole saranno chiuse come in molte altre parti d’Italia – le autorità locali si sono trovate a gestire “una situazione molto difficile“, chiedendo alla popolazione di evitare di circolare nella zona di Riccione, con tunnel e ponti bloccati oltre a molte strade della città non percorribili. Persino il piano terra del pronto soccorso dell’ospedale cittadino è rimasto completamente allagato e hanno già fatto il giro dei social le immagini di chi ha tirato fuori il materassino gonfiabile con i remi per riuscire a passare da una parte all’altra della città. Più drammatico il video del salvataggio di una madre e della figlia piccola rimaste intrappolate davanti alla porta di casa al terreno, a Cesena. E non è affatto finita: sono attese – dice ancora Bonaccini – ancora precipitazioni per 60 millimetri che finiranno tutte nei fiumi perché il terreno è già saturo d’acqua dopo l’inondazione delle scorse settimane.

Drammatica la situazione anche a Faenza, già duramente colpita nelle scorse settimane. Stavolta, però, ha ceduto l’argine del Lamone anche sul lato sinistro e l’inondazione si è riversata anche nel centro. La situazione riguarda però praticamente tutti i fiumi del Forlivese, del Cesenate, del Ravennate e di parte delle province di Bologna e di Rimini. Evacuazioni sono in corso in moltissimi centri dell’area interessata. Sindaci, soccorritori e protezione civile stanno invitando tutte le persone che abitano lungo il corso dei fiumi a salire ai piani alti, se necessario anche sui tetti, perché nella notte si prevedono nuove esondazioni e le previsioni del tempo dicono che cadrà ancora molta pioggia, almeno fino a mercoledì pomeriggio. Anche mercoledì, in quasi tutta l’area che va da Rimini a Bologna, le scuole saranno chiuse e la circolazione ferroviaria interrotta. In molte zone, anche quelle non colpite direttamente dalle inondazioni, ci sono interruzioni di energia elettrica. I soccorritori sono al lavoro ovunque. 

L’allerta frane e straripamenti si estende anche sulle città adriatiche più a sud: Pesaro, nelle Marche, è allagata a causa delle esondazioni sparse del torrente Genica che attraversa la città mente è in arrivo la piena del fiume Foglia che viene dall’entroterra. Sulle strade della provincia sono diverse le segnalazioni di cedimenti che hanno portato problemi alla circolazione e chiusure. Nel centro di Senigallia, in provincia di Ancona, la piena del Misa non ha provocato ulteriori danni ma restano chiusi per il momento gli esercizi commerciali sul lato fiume e resta ancora in vigore l’ordinanza per i residenti di tenersi ai piani alti delle abitazioni. Problemi anche in Abruzzo, in particolare nell’entroterra della provincia di Pescara, dove le strade sono state invase dal fango e la viabilità è andata in tilt. È stata anche chiusa al traffico la golena nord del fiume Pescara, che ha già superato la soglia di allarme. Anche l’Alento e l’Osento sono in “codice rosso” nella regione, dopo la lettura dei livelli idrometrici della rete.

Le piogge torrenziali si sono abbattute però anche a nord. Sono oltre cento le richieste di intervento giunte ai centralini dei vari comandi dei vigili del fuoco in Friuli Venezia Giulia per i danni o situazioni di pericolo dovute al forte vento. E in Veneto dopo molte settimane di assenza è tornata a Venezia l’acqua alta: il centro maree del Comune ha calcolato una punta massima di 110 centimetri, per questo è prevista l’attivazione del sistema di barriere mobili del Mose a protezione della città. 

Momenti chiave

  • Due frane nel Ravennate
    • 22:09

      A Cesena si lavora ai soccorsi, numerosi blackout

      Si prospettano ancora ore difficili a Cesena dove l’esondazione del Senio ha provocato danni in città e l’evacuazione di numerose persone, alcune delle quali salvate dai piani più bassi delle vie allagate. In città ci sono numerosi blackout elettrici, con la luce che va e viene. 

    • 22:08

      Piantedosi: “Vicinanza e solidarietà a popolazioni colpite”

      “Esprimo vicinanza e solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna e delle altre regioni gravemente colpite dal maltempo. Sono in costante contatto con i vertici del dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile e con i prefetti delle province interessate per avere un quadro aggiornato sulla grave situazione. Ringrazio tutti gli operatori dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e delle Forze di polizia che, insieme ai volontari, in queste ore sono impegnati senza sosta nelle operazioni di soccorso e assistenza ai cittadini interessati dai gravissimi eventi atmosferici”. Cosi ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi

    • 22:08

      Il soccorso alpino salva 4 persone sull’Appenino bloccate da una frana

      Una squadra forre del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, specializzata in interventi di recupero sanitario in ambienti allagati è presente presso l’ospedale di Cesena. Altri 40 tecnici del Soccorso alpino e speleologico sono in arrivo per eventuale supporto alle operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione nell’area. Quattro persone sono state recuperate sull’Appennino, insieme all’Aeronautica Militare, perché rimaste bloccate nei pressi di uno smottamento.

    • 21:51

      A Faenza va sott’acqua anche il centro. Il Comune: “Salite ai piani alti”

       Il Lamone, già esondato nelle settimane scorse ha rotto l’argine anche sul lato sinistro. Anche il centro, di Faenza, stavolta, è finito sott’acqua. L’area di via Lapi è completamente allagata. In buona parte della città si registrano interruzioni di energia elettrica. Il Comune rinnova l’appello a salire ai piani alti.

    • 21:42

      Alto Mugello: mercoledì scuole chiuse a Marradi e Firenzuola

      Scuole di ogni ordine e grado chiuse domani a Marradi e Firenzuola, comuni dell’Alto Mugello, in provincia di Firenze. La decisione è stata presa dalle due amministrazioni comunali a causa dell’andata di maltempo che sta colpendo in queste ore la Romagna toscana, dove è in corso un’allerta arancione. A Marradi sono state anche evacuate alcune abitazioni a causa dell’innalzamento del livello del torrente Lamone.

    • 21:39

      Meloni: “Il governo segue eventi, pronto a intervenire per gli aiuti”

      “Una nuova ondata di forte maltempo ha colpito oggi molte zone, in particolare l’Emilia-Romagna dove il fiume Savio è esondato a Cesena e alcuni territori al nord delle Marche. Desidero esprimere la mia totale vicinanza alle popolazioni colpite. Il Governo segue con attenzione l’evolversi degli eventi ed è pronto ad intervenire per gli aiuti necessari”. Così la premier Giorgia Meloni su twitter.

    • 21:37

      Nuove esondazioni nel Ravennate: in corso evacuazioni

      Diversi fiumi della zona del Ravennate stanno tracimando e sono in corso le evacuazioni e i soccorsi. A Conselice c’è un’esondazione del Sillaro e si sta evacuando la zona. A Faenza i fiumi Marzeno e Lamone hanno superato gli argini e l’acqua sta entrando nel centro abitato. Il Comune chiede a tutti i cittadini di andare ai piani più alti possibile, se necessario anche sui tetti. Sono in corso i soccorsi dei Vigili del fuoco.

    • 21:19

      Imola, il sindaco agli abitanti di Spazzate e San Prospero: “Andate ai piani alti”

      “Per tutti i residenti di Spazzate Sassatelli e San Prospero è fondamentale spostarsi ai piani superiori. Staccare il gas e la luce”. Così il sindaco di Imola Marco Panieri.

    • 21:16

      Pesaro, il sindaco Ricci: “Chiederemo lo stato di emergenza”

      “Chiederemo lo stato d’emergenza, abbiamo bisogno dell’aiuto della Regione Marche e dello Stato per le conseguenze di queste forti precipitazioni che hanno colpito il nostro territorio”. Lo annuncia sui social il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, in merito al maltempo che ha colpito il pesarese nella giornata di oggi. “Voglio ringraziare i cittadini che hanno collaborato stando a casa o pulendo le strade davanti alla propria abitazione – scrive Ricci -. Ringrazio anche la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, al Centro Operativo e tutte le Forze dell’Ordine intervenute, tutti stanno facendo un grande lavoro. Forza Pesaro”. Domani resteranno chiuse, a Pesaro, le scuole di ogni ordine e grado.

    • 21:15

      Il Savio fa paura anche nel Ravennate: evacuate tre frazioni

      Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale ha disposto, con un’ordinanza, l’evacuazione di tutti gli edifici che si trovano lungo l’argine sinistro del fiume Savio, dal confine comunale fino al campo sportivo di Castiglione di Ravenna, compresi tutti gli abitati di Mensa, Matellica e Castiglione di Ravenna. Dopo l’esondazione a Cesena, infatti, la piena del Savio è attesa nel Ravennate, dove non si escludono nuove esondazioni. Le persone che non trovano una sistemazione da amici o parenti possono andare o alla palestra della scuola Nullo Baldini in via Marconi 2 (ingresso via Cassino), oppure alla scuola Compagnoni in via 2 giugno 1946 numero 2 a San Pietro in Campiano. Predisposti anche dei pullman per favorire il raggiungimento dei luoghi di accoglienza.