Messina Denaro, la diretta – Gli inquirenti sulle tracce del covo del boss. Procuratore Melillo: “Ora indagini sulla sua rete di protezione”

Il blitz dei carabinieri del Ros: l’ultimo degli stragisti era in clinica per sottoporsi a delle terapie, era stato operato un anno fa col nome falso Andrea Bonafede. L’inchiesta coordinata dal procuratore De Lucia e dall’aggiunto Guido. "Riscontri sull'identità? Oggi".

Aggiornato: 09:49

I fatti più importanti

  • 11:58

    L’arresto di Matteo Messina Denaro: era in una clinica di Palermo

  • 11:55

    Così i giornali hanno dato la notizia nel mondo

  • 11:54

    Arrestato anche un fiancheggiatore

    Insieme con Matteo Messina Denaro è stato arrestato anche un fiancheggiatore del superlatitante. È quanto apprende LaPresse da fonti investigative. Gli inquirenti stanno acquisendo documenti e sono al lavoro per determinare la rete che ha consentito la latitanza di 30 anni del boss di mafia, arrestato oggi.

  • 11:52

    Messina Denaro si sottoponeva alla chemioterapia da un anno

    La certezza è arrivata tre giorni fa. I magistrati, che da tempo seguivano la pista, hanno dato il via libera per il blitz, I carabinieri del Gis erano già alla clinica Maddalena dove, da un anno, Messina Denaro si sottoponeva alla chemioterapia. Il boss, che aveva in programma dopo l’accettazione fatta con un documento falso, prelievi, la visita e la cura, era all’ingresso. La clinica intanto è stata circondata dai militari col volto coperto davanti a decine di pazienti. Un carabiniere si è avvicinato al padrino e gli ha chiesto come si chiamasse. “Mi chiamo Matteo Messina Denaro“, ha risposto.