Bonino: “Ancora possibile l’alleanza con il Pd. Renzi? Non lo vorrei in coalizione”
Per Emma Bonino è “ancora possibile” l’alleanza della sua +Europa e di Carlo Calenda con il Partito democratico: “Perché hanno deciso di rivedersi – nota in un’intervista al Corriere della Sera -. E poi le nostre richieste mi sembrano super ragionevoli”, sostiene. “Letta per più di tre anni non ci ha filato, era preso da un’attrazione totalizzante per i Cinque Stelle. Non ha mai voluto avere rapporti con noi, ci ha dato per scontati”, poi giovedì scorso Franceschini ha chiamato Benedetto Della Vedova. Nonostante questo pensa si possa raggiungere un accordo: “Inaccettabile dare un voto in più alla destra putiniana, meglio fare accordi. Bisogna capire l’importanza che queste elezioni hanno per il Paese e riflettere. Farsi una bella doccia fredda. Raffreddare il cervello. Compreso il mio. Dobbiamo pensare agli elettori”. Di Renzi cosa pensa? “Un buon premier. Abile nel gioco politico. Non sempre siamo in sintonia, diciamo”. Lo vorrebbe in coalizione? “No“, la risposta secca.
Su Repubblica, che riporta l’intervista di ieri a Metropolis, ribadisce la proposta di evitare candidature non condivise nei collegi uninominali: “Non mi piacciono i minestroni, anche se capisco bene cos’è un’alleanza elettorale. Però noi non mettiamo Gelmini o Carfagna negli uninominali, non capisco perché debba ingoiare Bonelli o Fratoianni. Degnissime persone, ma che la pensano in modo opposto al mio su sviluppo, lavoro, economia, Europa: io non sono per la decrescita felice. È bene che ci chiariamo”.