Provenzano (Pd): “Casellati? Ribadiamo no”
Meglio ribadire. https://t.co/nrKUQneuMe
— Peppe Provenzano (@peppeprovenzano) January 27, 2022
Momenti chiave
Si è tenuto poco fa, a quanto si apprende, un vertice a tre tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza. Per domattina alle 8,30 è stata convocata un’altra riunione allargata alle delegazioni dei tre partiti per decidere il comportamento di reazione, se Casellati sarà confermata.
“Ho avuto mandato di esplorare tutti i profili, adesso vado e chiamo. Conto ci saranno passaggi risolutivi domani”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini. “Ho una notte e una mattinata per lavorarci, ci riconvochiamo domani mattina alle 9, spero che Pd e M5S da domani non votino più scheda bianca. La notte è giovane, qualche chiamata notturna la posso fare. Non metto veti, ma stiamo parlando del presidente di tutti gli italiani”. “Ora – conclude – fatemi andare a fare quello che devo fare, così domani riesco a dire qualcosa di più concreto. I nomi sono tanti”.
A quanto si apprende il nome che indicherà Matteo Salvini per la quinta votazione sarà quello del presidente del Senato Elisabetta Casellati. E’ quanto fanno sapere fonti del centrodestra al termine del vertice.
“I nomi sono quelli presentati. La Casellati non era nella terna ma potrebbe essere un nome spendibile. Se è disponibile, vedremo. E’ il nome più prestigioso ma ne dovrà parlare con Salvini”. Così Giovanni Toti lasciando il vertice.
Il vertice del centrodestra riunitosi questa sera ha deciso che nella votazione di domani mattina indicherà uno dei nomi di alto livello proposto nei giorni scorsi, dando mandato a Matteo Salvini – previa ogni opportuna interlocuzione – di definirlo entro il nuovo vertice delle ore 9 di domani.
È stata convocata, a quanto si apprende, una riunione dei grandi elettori M5s per domani mattina alle 9.
“Il Movimento 5 Stelle ha da sempre espresso grande apprezzamento per il lavoro portato avanti dal presidente Mattarella. I numeri raccolti oggi dal presidente tengono sicuramente conto del voto espresso anche dal M5S. È evidentemente una carta che non possiamo evitare di mettere sul tavolo della discussione per tenere unita la maggioranza di governo. Una maggioranza che un anno fa, in piena emergenza pandemica, ha risposto all’appello lanciato proprio dal presidente Mattarella“. Lo ha detto il capogruppo del M5S alla Camera, Davide Crippa, a La7. “Si tratta di un nome ampiamente condiviso al tavolo con Pd e Leu, che deve essere valutato attentamente anche nel confronto con il centrodestra. Andremo al tavolo insieme ai dem e al partito di Speranza – ha aggiunto – presentando soluzioni su cui abbiamo discusso e su cui c’è convergenza. Serve però una disponibilità da parte del centrodestra per chiudere un percorso, come si aspettano i cittadini. Draghi? Siamo convinti che debba continuare la propria azione governativa. La rinegoziazione del patto di stabilità, per fare un esempio, è un elemento su cui da presidente del Consiglio può dare una grande mano al Paese. Spostarlo al Quirinale aprirebbe tutt’altro scenario”, ha concluso Crippa.
Durante il vertice di centrodestra, in corso alla Camera, i leader avrebbero deciso di votare domani al quinto scrutinio per il Capo dello Stato, a differenza delle prime votazioni in cui hanno indicato scheda bianca o astensione. “E’ un modo per contarsi“, si fa sapere. Quanto al nome da indicare, si starebbe ragionando sull’ipotesi di convergere su uno dei nomi già fatti.
Matteo Renzi ha convocato per domattina alle 9 l’assemblea dei grandi elettori di Italia viva.