Ultimatum del Consiglio di Stato a Parigi: 9 mesi per rispettare gli accordi sul clima

La decisione senza precedenti è nata dalla causa di Grande-Synthe, comune  in prima linea nella lotta contro il riscaldamento climatico che ha ridotto l'illuminazione pubblica, le auto e favorisce le energie rinnovabili. Ha accusato lo Stato di "inazione climatica"

Di Luana De Micco
6 Luglio 2021

L’ultimatum è del Consiglio di Stato: Parigi ha nove mesi di tempo per mettere in pratica “tutte le misure utili” per raggiungere gli obiettivi che si è fissata in termini di riduzione dei gas a effetto serra. Secondo la più alta giurisdizione amministrativa francese, che ha reso nota la sua decisione il primo luglio, se […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione