Il recupero dell’evasione

Sull’orlo della fame: i soliti liberi professionisti e commercianti

Encefalogramma piatto - Dagli studi di settore agli indici di affidabilità poco cambia: i redditi dichiarati non sono credibili

23 Giugno 2019

L’ultima comunicazione ufficiale del Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia sulle attività economiche, dove si annida l’evasione fiscale più abitudinaria e consistente, risale al 2013. Quell’elenco dei soliti noti che le statistiche ci proponevano ogni anno e che risultava ormai noioso per tecnici e giornalisti. Ma era anche sempre più frustrante e motivo di rancore […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione