Esordio

Bedouine, una sirena travestita da migrante

Il primo album della siriana Azniy Korkejian, emigrata da bambina con la famiglia a Los Angeles e la cui voce magica ricorda le sonorità di Joni Mitchell

21 Luglio 2017

Mancava da tanto tempo una grande artista cantautrice con una sensibilità e un tocco di classe fuori dal comune. Sulla scia di grandi protagoniste del passato, spesso incomprese, quali Laura Nyro e, più recentemente Bat For Lashes, troviamo il disco d’esordio di Azniy Korkejian, meglio conosciuta come Bedouine. Il nome è già un manifesto programmatico: […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.