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- 18:25 - Superbonus: Enea, a fine dicembre oneri per lo Stato saliti a 124,1 mld
Roma, 18 feb. - (Adnkronos) - Il 'conto' per lo Stato legato al Superbonus al 110% è salito a dicembre di altri 600 milioni di euro toccando quota 124,181 miliardi in detrazioni maturate per i lavori conclusi. E' quanto emerge dall'aggiornamento a fine 2024 dei dati dell'Enea che mostrano un totale di 119 miliardi di investimenti ammessi a detrazione con il 95,7% di lavori conclusi (per un valore di 113,93 miliardi).
I cantieri condominiali sono 135.486 per un investimento complessivo ammesso a detrazione di 79,8 miliardi (67,1% del totale) e il 94,4% dei lavori realizzati. Gli edifici unifamiliari interessati sono 244.933 per detrazioni complessive di 27,91 miliardi (23,4% del totale). Infine e unità indipendenti sono 117.355 e 8 sono i castelli 8. L'investimento medio - comprese le somme non ammesse a detrazione - è di 594.697 euro per i condomini, di 117.150 euro per gli edifici unifamiliari, di 98.248 euro per le unità indipendenti, di 242.212 euro per i castelli.
- 18:22 - Malattie rare, Gemmato: "Premio Omar promuove informazione corretta e puntuale"
Roma, 18 feb. (Adnkronos Salute) - "Ringrazio Omar non solo per l'importante iniziativa del Premio alla migliore comunicazione sulle malattie e i tumori rari, ma anche per il costante impegno nel promuovere un'informazione corretta e puntuale su un ambito così articolato. Un ambito che racconta storie di vita vissuta di pazienti e familiari, scoperte scientifiche, bisogni ancora da soddisfare e che rappresenta uno stimolo e un’ispirazione preziosa per istituzioni e politica". Così all'Adnkronos Salute Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute con delega alle Malattie rare, intervendo alla cerimonia dell’XI edizione del Premio Omar, oggi a Roma.
"Non a caso - sottolinea Gemmato - il Piano nazionale malattie rare 2023-2026 dedica un capitolo specifico a informazione e formazione, temi sui quali il Comitato nazionale malattie rare è attivamente impegnato. Stiamo lavorando per garantire la verifica della correttezza dei contenuti sui siti tematici e per armonizzare i percorsi formativi di medici, pediatri e operatori sanitari. Questo è cruciale, in particolare, per favorire una diagnosi precoce e una gestione efficace di queste patologie".
- 18:22 - Milano: inchiesta Beic, gip 'da Boeri e Zucchi comportamento proprietario su regole'
Milano, 18 feb. (Adnkronos) - Il comportamento di Stefano Boeri, come quello di Cino Paolo Zucchi, "lascia trasparire un approccio altamente disinvolto - per certi versi 'proprietario' - rispetto alle regole che presidiano l'imparzialità dell'attività amministrativa". E' uno dei passaggi del provvedimento con cui il gip di Milano Luigi Iannelli ha disposto la misura interdittiva di un anno per gli architetti Stefano Boeri, di otto mesi per Cino Paolo Zucchi e di un anno per Pier Paolo Tamburelli - quest'ultimo ritenuto "il collettore tra Boeri e Zucchi e gli studi Onsitestudio e Baukuh vincitori del bando" - indagati per turbativa d'asta nell'inchiesta per la realizzazione della Beic, la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura.
Zucchi ha ammesso di aver violato la regola dell'anonimato e di essere rimasto in Commissione pur dopo aver saputo che al concorso avrebbero partecipato anche i professionisti di Onsitestudio ritenendo di essere capace di restare imparziale alla luce della propria autorevolezza. Una visione a dire del giudice "fallace" perché "sono solo le procedure a poter assicurare la salvaguardia dell'imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione, e non già l'affidamento collettivo sulla capacità di giudizio e sullo spessore professionale dei valutatori, per quanto riconosciuti dalla comunità scientifica o dal mercato di riferimento" scrive il giudice nel provvedimento. A vincere potrebbe essere stato davvero il miglior progetto - la capacità valutativa di Zucchi non è messa in discussione - ma se "il commissario in questione avesse detto la verità, l'impresa sarebbe stata esclusa dal concorso".
A differenza di Zucchi, Boeri "aveva raccolto senza particolari indugi l'invito di Tamburelli a colludere, e con questi aveva proficuamente colluso, modificando il proprio voto in Commissione con modalità per certi aspetti davvero smaccate" scrive il giudice; il tutto "dopo aver già violato la regola dell'anonimato". Boeri "aveva colluso anche con un altro concorrente, facendosi addirittura inviare note 'individualizzanti' e verosimilmente contribuendo a quest'ultimo, attraverso la propria influente preferenza espressa in Commissione, di classificarsi terzo, incamerando un premio di partecipazione di più di 45.000 euro". Inoltre, "aveva confezionato false dichiarazioni, dissimulando le proprie incompatibilità e consentendo cosi il consolidamento delle posizioni dei vincitori da lui favoriti". Contro l'archistar anche l'aver cancellato messaggi sospetti. "Su un piano sostanzialmente paritario si pone, infine, l'indagato Pier Paolo Tamburelli. Questi aveva svolto, egualmente senza indugi, un ruolo operativo illecito di primo piano, dapprima tentando di avvicinare Zucchi e, in un secondo momento, avvicinando fruttuosamente Boeri" si legge nell'ordinanza di quasi 70 pagine di applicazione della misura cautelare personale.
- 18:20 - Malattie rare, premio Omar per la comunicazione compie 11 anni: la cerimonia a Roma
Roma, 18 feb. (Adnkronos Salute) - "Ricerca, diagnosi, possibilità e prospettive terapeutiche, ma anche quotidianità con una patologia rara, assistenza domiciliare, fiducia tra medici e pazienti. Non sono parole a caso, ma i temi che caratterizzano l'undicesima edizione del Premio Omar per la comunicazione sulle malattie e i tumori rari. Questi concetti rappresentano una parte del vasto e complesso mondo raro". Così Ilaria Ciancaleoni Bartoli, direttore di Omar, Osservatorio malattie rare, alla cerimonia di premiazione dei vincitori dell'edizione 2025, oggi all'Hotel Nazionale di Roma. "A pochi giorni dalla Giornata mondiale delle malattie rare - spiega - assegniamo questi riconoscimenti a coloro che hanno sapientemente informato e comunicato su questi argomenti attraverso vari mezzi, dalla carta all'online, dai libri ai video fino ai podcast. Al centro di ogni racconto, articolo e campagna c'è sempre una storia, che unisce la persona, la scienza e il sistema socio-sanitario".
Il Premio Omar - organizzato dallo stesso Osservatorio in collaborazione con Cnamc, Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici e rari di Cittadinanzattiva, Fondazione Telethon, Orphanet Italia e Simen, Società italiana di medicina narrativa - ha visto quest'anno 3 vincitori e un riconoscimento speciale. Il premio giornalistico Categoria stampa-web-audio-video è stato assegnato a Fabio Di Todaro. Per la Migliore campagna di comunicazione Categoria professionisti è stata premiata Alexion AstraZeneca Rare Disease. Aip Odv, Associazione immunodeficienze primitive, ha vinto il premio per la Migliore campagna di comunicazione Categoria non professionisti. La giuria ha inoltre conferito una Menzione speciale alla giornalista Silvia Valenti.
Ideato anni fa - ricorda una nota - il Premio Omar ha degli obiettivi precisi: valorizzare coloro che dimostrano la capacità di comunicare i temi delle patologie e dei tumori rari in modo scientificamente accurato e rigoroso, ma al contempo comprensibile e originale; facilitare il contatto tra giornalisti, comunicatori, associazioni di pazienti, istituzioni e ricercatori impegnati in questo campo.
Nel dettaglio, Fabio Di Todaro riceve il premio giornalistico Categoria stampa-web-audio-video per l'articolo 'Emofilia, dalle trasfusioni alla terapia genica: così sta cambiando la cura', pubblicato sulla testata 'AboutPharma'. L'approfondimento si concentra sull'evoluzione delle prospettive terapeutiche per l'emofilia. Partendo dalla descrizione della malattia nell'epoca vittoriana, Di Todaro spiega le tappe scientifiche che hanno portato allo sviluppo di terapie sempre più efficaci e mirate. Un percorso storico, scientifico e sociale che attraversa la seconda guerra mondiale, con l'utilizzo del plasma, fino ai recentissimi successi e alle sfide della terapia genica. A consegnare il premio è stata Annamaria Zaccheddu, divulgatrice scientifica, ufficio comunicazione Fondazione Telethon.
Il premio Migliore campagna di comunicazione Categoria professionisti è stato assegnato ad Alexion AstraZeneca Rare Disease per il progetto 'gMG Your Way - Italia', una serie podcast realizzata in collaborazione con Aim, Associazione italiana miastenia, con il supporto di Vois, che guida gli ascoltatori alla scoperta della miastenia grave generalizzata (gMg), sensibilizzando e diffondendo la conoscenza sulla patologia rara. Il podcast, composto da 2 stagioni di 8 puntate l'una, contiene interviste a specialisti, pazienti e caregiver. Hanno ritirato il riconoscimento, consegnato da Maddalena Pelagalli della Simen, Anna Chiara Rossi, VP& General Manager Italy Alexion AstraZeneca Rare Disease, e Mariangela Pino, Aim Lazio. Tiziana Nicoletti, responsabile Cnamc, ha consegnato il premio Migliore campagna di comunicazione Categoria non professionisti ad Aip Odv DV per il progetto 'Affianco: vite allo specchio e storie (stra)ordinarie di immunodeficienza primitiva'. A salire sul palco è stato il presidente di Aip, Alessandro Segato, che ha illustrato la campagna incentrata sulle storie di vita legate alle immunodeficienze primitive raccontate attraverso le voci di pazienti e medici. Il progetto comprende un libro narrativo, disponibile sia in formato cartaceo che digitale, 5 videostorie e la diffusione online di frasi particolarmente seignificative. La campagna, in sintesi, descrive il percorso dei pazienti a partire dalla diagnosi fino alla terapia: un racconto che mette in primo piano le emozioni e la condivisione, come suggerisce lo stesso titolo, portando alla costruzione di un rapporto di fiducia e un’alleanza solida tra medici e pazienti.
La Giuria del Premio Omar ha voluto infine attribuire una Menzione speciale a Silvia Valenti per il servizio video 'L'infermiere che riporta il sorriso a casa dei bimbi malati', andato in onda nel telegiornale SeiLaTV News dell'omonima emittente locale di Bergamo. Valenti, nel servizio, racconta le storie di 2 bambini: Anna, affetta da ipertensione arteriosa polmonare, e Giorgio che ha scoperto di avere l'emofilia a 1 anno e mezzo di vita. Una figura li accomuna: Paolo, infermiere pediatrico domiciliare, che con grande empatia e dedizione addolcisce i momenti dei prelievi e della somministrazione dei medicinali. La giornalista è stata premiata da Ciancaleoni Bartoli di Omar.
L'edizione 2025 del Premio Omar per la comunicazione sulle malattie e i tumori rari ha visto la partecipazione di diversi rappresentati istituzionali. Anche il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha ribadito l'importanza di questo riconoscimento con una lettera. "Occasioni come questa - scrive - sono molto importanti per riflettere, sensibilizzare e fare il punto sulle azioni che possiamo e dobbiamo continuare a mettere in campo. La comunicazione ha un ruolo cruciale, ciascuno può fare la sua parte, e dobbiamo essere capaci, anche su questi aspetti, di lavorare facendo rete per accompagnare il cambiamento che è iniziato. Le sfide sono tante. Penso, in particolare, alla riforma sulla disabilità che stiamo attuando e al concetto stesso di disabilità che cambia. Abbiamo l'occasione di fare un grande salto di qualità e di civiltà per mettere finalmente al centro la persona e vedere in ciascuno le potenzialità e non i limiti".
Sono stati invitati alla cerimonia: l'onorevole Marcello Gemmato, sottosegretario di Stato alla Salute con delega alle Malattie rare; la senatrice Paola Binetti, già presidente Intergruppo parlamentare Malattie rare; il senatore Orfeo Mazzella, Commissione X Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale, Senato della Repubblica; la senatrice Elisa Pirro, Commissione X Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale, Senato della Repubblica; l'onorevole Valentina Grippo, vicepresidente Commissione VII Cultura, Scienza e Istruzione, Camera dei deputati; l'onorevole Paolo Ciani, Segretario Commissione XII Affari sociali, Camera dei deputati; l'onorevole Maria Elena Boschi, Commissione I Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni, Camera dei deputati; l'onorevole Marco Furfaro, Commissione XII Affari sociali, Camera dei deputati; l'onorevole Gian Antonio Girelli, Commissione XII Affari sociali, Camera dei deputati; l'onorevole Ylenja Lucaselli, Commissione XII Affari sociali, Camera dei deputati; l'onorevole Ilenia Malavasi, Commissione XII Affari sociali, Camera dei deputati; Pierluigi Russo, direttore tecnico scientifico, Agenzia italiana del farmaco (Aifa); Roberta Della Casa, consigliere Regione Lazio.
L'XI Premio Omar - che annovera tra i partner Ability Channel, Ferpi Federazione relazioni pubbliche italiana e il Festival cinematografico 'Uno sguardo raro' - ha ottenuto il patrocinio di Amr, Alleanza malattie rare; Anso, Associazione nazionale stampa online; Cnog, Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti; Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche; Fieg, Federazione italiana editori giornali; Fnsi, Federazione nazionale stampa italiana; Uspi, Unione stampa periodica italiana; Whin, Web Health Information Network, ed è stato realizzato con il contributo non condizionante dei Gold Sponsor - Alexion AstraZeneca Rare Diseases, Boehringer Ingelheim, Chiesi Global Rare Diseases Italia, Kedrion Biopharma, Novo Nordisk Spa, Sanofi, Sobi Italia - e dei Silver Sponsor: BioCryst Pharmaceuticals, Ipsen, Pfizer, Pharming, Ptc Therapeutics.
- 18:10 - Mm, ok a piano industriale: investimenti per 352 milioni e attesa crescita Ebitda e ricavi
Milano, 18 feb. (Adnkronos) - E' stato approvato dal Comune di Milano il nuovo piano industriale diMm, la società partecipata al 100% da Palazzo Marino. Il piano traccia le linee guida dei business, fissando gli obiettivi da raggiungere entro il 2028. Mm annuncia 352 milioni di euro di investimenti nel quinquennio 2024-2028, con la marginalità attesa in crescita, in termini di Ebitda e di Ebit, per valori che raggiungeranno rispettivamente 90 mln di euro (+21% rispetto al 2023) e 47 mln di euro (+27%). Il patrimonio netto è atteso in crescita del 53% (da 267 mln a 408 mln). La posizione finanziaria netta si prevede rimanga stabile a 210 mln, contemperando le esigenze di rimborso dei debiti finanziari e i fabbisogni dei nuovi investimenti. I ricavi totali sono attesi in aumento, da 308 mln di euro del 2023 a 364 mln annui nel 2028 per effetto dell’espansione del perimetro di attività.
"Il piano industriale -evidenzia il presidente Simone Dragone- fa emergere tre messaggi chiave per il futuro: aumentiamo gli investimenti, ampliamo i servizi e manteniamo stabile, rafforzandolo, il quadro economico e la solidità aziendale. Sono molto soddisfatto per il lavoro fatto e per la rotta tracciata che è certamente ambiziosa e sfidante, anche con i nuovi servizi che prenderemo in carico, ma coerente con la nostra mission di prenderci cura della Città a fianco del Comune di Milano". L'azienda ha già visto negli ultimi anni una crescita nel portafoglio di servizi offerti ai cittadini, non solo con l’avvio della manutenzione ordinaria delle scuole, delle strade e del verde nei complessi Erp, ma anche innovando le modalità di azione e gli obiettivi all’interno delle attività tradizionali, ad esempio, con la realizzazione della vasca di laminazione del Seveso e di molti progetti per mitigare gli effetti del climate change.
"La sfida che abbiamo di fronte -afferma l'amministratore delegato Francesco Mascolo- è quella di coniugare efficienza e innovazione. Operiamo in un contesto in evoluzione: da un lato il ruolo sempre più centrale delle città metropolitane, dall’altra gli effetti dei cambiamenti climatici. Questi elementi spingono enti pubblici virtuosi come il Comune di Milano a chiedere di intraprendere con coraggio strade nuove per progettare infrastrutture capaci di adattarsi alla nuova realtà, di mitigare gli effetti del climate change e fornire servizi per migliorare la vita dei cittadini. Questo stiamo facendo per rispondere alla nuova mission che mette al centro sostenibilità e innovazione, sempre più attraverso tecnologie digitali e intelligenza artificiale".
L’incremento dei servizi continua ad essere accompagnato da un miglioramento della performance di Mm. Ad esempio, Arera ha riconosciuto le premialità all’azienda milanese per la 'Qualità tecnica nel servizio idrico'. Mm ha anche conseguito un risultato importante nel contenimento delle perdite della rete (oggi all’11,8% - a fronte di una media nazionale del 42% con punte del 70%). L’ha fatto anche grazie all’utilizzo di moderne tecnologie digitali basate su fibra e sensori IoT installati sulla rete acquedottistica, delle immagini satellitari e delle applicazioni di intelligenza artificiale. È confermato il risultato di zero grammi di fanghi da depurazione conferiti in discarica, mentre MM garantisce oltre il 30% delle acque depurate alle aziende agricole del territorio (disponendo di un 100% potenziale nella stagione irrigua) grazie al lavoro svolto negli impianti di Nosedo e San Rocco.
Tutto questo lavoro viene svolto con una tariffa tra le più basse in Europa. Molti anche i progetti per l’adattamento climatico, a partire dalla vasca di laminazione sul Seveso, che ha già evitato in pochi mesi 5 esondazioni, e i progetti di sistemazione idraulica sul Lambro, ma anche le depavimentazioni ed i Suds (Sustainable Urban Drainage Systems), così da favorire l’assorbimento di acqua piovana. Risultati rilevanti sono stati conseguiti non solo nell’ambito del servizio idrico: ad esempio, con l’efficientamento energetico degli edifici di edilizia residenziale pubblica del Comune di Milano gestiti da Mm (dove le occupazioni abusive da fine 2014, data di avvio dell’affidamento, ad oggi sono state ridotte del 70% e dimezzate dal 2018).
Nel piano industriale di Mm un ruolo centrale assume la diffusione dei processi Bim (Building information modeling) nella progettazione della business unit Ingegneria, protagonista non solo dei progetti per i prolungamenti delle infrastrutture per la mobilità a Milano, ma anche su tutto il territorio nazionale, con commesse da Genova a Napoli, da Bergamo a Padova, e in alcuni dei più avanzati progetti di metropolitane nel mondo attraverso le sue branch estere, che valorizzano il know how di Mm ed il cosiddetto 'metodo Milano' in ambito ingegneristico oltre il territorio nazionale.
Il 2025 porterà con sé una nuova sfida: la manutenzione del verde in città. Gradualmente, e a pieno titolo entro fine anno, Mm si occuperà della gestione degli oltre 18 milioni di metri quadrati, tra parchi, giardini, aiuole, alberature, aree cani e aree gioco suddivise in parchi e complessi scolastici. Per far fronte a questo nuovo affidamento, Comune di Milano e MM hanno deciso l’assunzione di 200 figure professionali dedicate e l’acquisizione dei mezzi necessari al nuovo impegno.
Il piano industriale prevede anche l'ipotesi di trasformazione di Mm in società benefit. Tale status permetterà ad Mm di introdurre azioni di restitution a favore del territorio e della comunità, ovvero utilizzare con ragionevole flessibilità risorse proprie per interventi sulle infrastrutture del Comune e la cui gestione è affidata ad Mm.
- 18:09 - Sanremo 2025, la playlist del festival è la più ascoltata al mondo su Spotify
Sanremo, 18 feb. (Adnkronos) - Per il secondo anno consecutivo, la playlist Sanremo 2025 è stata la prima per numero di ascolti e ascoltatori a livello globale per tutta la durata del Festival su Spotify. Con la conclusione di Sanremo 2025 e la vittoria di Olly con il brano "Balorda Nostalgia", Spotify svela oggi tutto quello che è successo sulla piattaforma nella settimana della musica più importante dell’anno.
Anche quest’anno, Sanremo vola negli ascolti su Spotify. I brani in gara hanno raggiunto quasi i 130 milioni di ascolti, segnando un +11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In particolare, il primo giorno ben 9 canzoni hanno debuttato superando il milione di ascolti, contro le sette dello scorso anno.
A seguito della vittoria al Festival, nella giornata di domenica, “Balorda Nostalgia” di Olly si è posizionata al 24° posto della Top Songs Global Chart di Spotify, registrando oltre 3 milioni di ascolti in un singolo giorno. Il brano ha segnato il miglior risultato in termini di posizione nella Top Songs Global Chart e numero di ascolti in assoluto per una canzone italiana in un singolo giorno dal 2022 (il record è detenuto da “Brividi” di Mahmood e Blanco).
L’incredibile successo del Festival ha generato un significativo aumento degli ascolti di musica italiana sulla piattaforma a livello globale, pari al 14% rispetto al periodo precedente (da venerdì 7 a martedì 11 febbraio compresi).
Gli utenti non si sono però limitati all’ascolto e hanno dato sfoggio alla propria voglia di creare e condividere realizzando, da inizio anno, oltre 30mila playlist a tema Sanremo, incrementando del 12% il numero di playlist sanremesi totali presenti sulla piattaforma.
Le canzoni in gara più ascoltate su Spotify (12-16 febbraio) sono state: al primo posto “Balorda nostalgia” di Olly, al secondo “Battito” di Fedez, al terzo “La cura per me” di Giorgia, al quarto “Incoscienti Giovani” di Achille Lauro, al quinto “Damme 'na mano” di Tony Effe, al sesto “Fuorilegge” di Rose Villain, al settimo “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi, all'ottavo “La tana del granchio” di Bresh, al nono “Dimenticarsi alle 7” di Elodie e al decimo “La Mia Parola (feat. Guè, Joshua, Tormento)” di Shablo.
Guardando la demografia degli ascoltatori, “Balorda Nostalgia” di Olly primeggia per tutte le fasce d'età, dalla Gen Z (fino ai 24 anni) agli Over 55. “Battito” di Fedez è invece la seconda canzone più ascoltata dagli utenti più giovani, mentre “La cura per me” di Giorgia riscuote grande successo nel pubblico over 45, dove conquista il secondo posto dietro Olly.
Il Festival su Spotify si ascolta anche all’estero: i cinque Paesi (oltre l’Italia) che più hanno ascoltato i brani di Sanremo sono stati infatti, nell’ordine, la Svizzera, la Germania, la Spagna, il Regno Unito e la Francia.
Il Festival di Sanremo si conferma anche quest'anno il palcoscenico musicale più influente e capace di connettere artisti di ogni genere con un pubblico intergenerazionale. Ciò si riflette negli ascolti su Spotify, cresciuti per tutti, ma per molti in maniera stupefacente. Ad esempio, Simone Cristicchi e Serena Brancale sono gli artisti che hanno visto l'incremento maggiore, registrando percentuali di crescita oltre il 3.000%.
Gli artisti che sono cresciuti di più in termini di ascolti nella settimana del Festival rispetto al periodo precedente (7-11 febbraio) sono in ordine: Simone Cristicchi, Serena Brancale, Lucio Corsi, Joan Thiele, Sarah Toscano, Marcella Bella, Willie Peyote, Francesca Michielin, Brunori Sas e Massimo Ranieri.
- 18:09 - Camera: capigruppo alle 18,20
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - La riunione dei capigruppo di Montecitorio è convocata alle 18,20 di oggi.
