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L’Intelligenza artificiale rivoluziona anche il mare: inaugurato il primo traghetto a guida autonoma. Può trasportare fino a 500 persone e 60 auto

Il traghetto è salpato per la prima volta lo scorso 10 dicembre. Le prime traversate saranno eseguite in modalità semi-autonoma, per poi affidare completamente la navigazione all'IA

di Redazione FqMagazine
L’Intelligenza artificiale rivoluziona anche il mare: inaugurato il primo traghetto a guida autonoma. Può trasportare fino a 500 persone e 60 auto

In Giappone anche le imbarcazioni navigano in maniera autonoma. Si chiama Olympia Dream Seto il primo traghetto al mondo capace di attraversare il mare autonomamente. Come riporta Il Corriere della Sera, la barca è lunga 66 metri e sulla prua si staglia l’immagine blu di Poseidone. Al timone non c’è un essere umano ma l’intelligenza artificiale. La nave passeggeri può salpare, mantenere la rotta e aggirare gli ostacoli da sola.

Dopo aver superato l’ispezione tecnico-navale dei sensori e dei sistemi anticollisione lo scorso 3 dicembre, il traghetto ha ottenuto l’autorizzazione nazionale. L’Olympia Dream Seto è salpata ufficialmente lo scorso 10 dicembre, percorrendo la tratta Okoyama-Shodoshime, lungo la costa meridionale del Giappone. L’imbarcazione ha percorso un viaggio di circa un’ora e dieci. Come ha dichiarato la compagnia Kosukai Ryobi Ferry, le prime traversate saranno eseguite in modalità semi-autonoma per testare al meglio ogni meccanismo della nave.

Presto l’autonomia completa

Dopo i primi test l’Olympia Dream Seto passerà alla navigazione completamente autonoma. Le tecnologie necessarie per il successo dell’imbarcazione sono state sviluppate dalla Nippon foundation e da altre 50 compagnie. L’iniziativa rientra nel progetto Meguri2040, inaugurato dal Giappone nel 2020, finalizzato a rendere automatico il 50% delle tratte navali giapponesi entro i prossimi 15 anni.

In Giappone ci sono oltre 400 isole abitate che dipendono dai traghetti per lo spostamento di persone e merci. “È un primo passo emozionante” ha dichiarato il direttore esecutivo della Nippon foundation Mikihiro Umino. “I traghetti autonomi sono i precursori di una nuova era per la sicurezza marittima e l’alleggerimento del carico di lavoro dell’equipaggio” ha aggiunto il Ceo della compagnia navale Kosukai Ryobi Ferry. Altri tre mezzi navali inseriti sempre nel progetto Meguri2040 dovrebbero entrare in servizio entro aprile 2026. Tra queste c’è una nave commerciale portaconteiner.

C’è un precedente

Nel 2023, in Svezia era stato realizzato un progetto simile. La compagnia Zeabuz aveva lanciato un battello di piccole dimensioni a guida autonoma. L’imbarcazione aveva una capienza massima di 24 passeggeri, mentre l’Olympia Dream Seto può trasportare fino a 500 persone e 60 auto in viaggi superiori a un’ora.

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