La foto di Natale a Sandringham del 2025 che la famiglia reale non potrà mai più scordare sarà quella pubblicata sui giornali in questi giorni e che vede Andrea Mountbatten-Windsor steso sulle ginocchia di cinque ragazze, in una delle stanze più sacre della tenuta privata dei sovrani britannici. L’ex principe sorride buttato addosso alle giovani “arruolate” dal pedofilo americano Jeffrey Epstein che sta dietro di lui sogghignando. Un colpo difficile da smaltire per la reputazione dei reali che fanno della “decenza” la loro auspicata immagine pubblica. Il fratello minore di Carlo III ha già detto addio agli inviti a corte un anno fa, quando un altro scandalo lo allontanò, meno drasticamente di oggi. All’epoca fu la volta dell’emersione della sua relazione molto pericolosa con una spia cinese accolta a palazzo, mettendo a rischio la stessa sicurezza nazionale. La lista degli invitati redatta dal sovrano e dalla sua signora non prevede nemmeno il nome di Sarah Ferguson, anche lei legata ad Epstein ed allontanata dalla vita pubblica inglese da tempo.
Saranno invece in 43, circa, coloro che avranno l’onore di sedere a tavola con i reali che, oltre al fratello e alla cognata, hanno dovuto rinunciare da tempo alla presenza di un’altra spina nel fianco, ovvero Harry e la sua famiglia americana. Nonostante un’apparente distensione dei rapporti tra padre e figlio confermata dal te condiviso dai due lo scorso settembre a Londra, non esisterebbero elementi a confermare la partecipazione dei duchi del Sussex alla festa del re. La disputa giudiziaria aperta da Harry che pretende che il governo britannico paghi la sua scorta quando si trova in visita nel paese, anche se le regole prevedono che questo beneficio, a carico dei contribuenti, sia offerto solo a chi lavora per la corona, deve ancora concludersi. E questo crea imbarazzo al re che è anche capo dello stato.
Inoltre, difficilmente William accetterebbe la sua presenza correndo il rischio di rivedere tutto quello che accadrà durante la festa raccontato nelle tv americane o in un prossimo libro biografico firmato dal fratello Minore. Quindi, tolti i parenti più stretti, a Sandringham si vedranno tutti gli altri e alcuni di questi godranno dei benefici voluti da Elisabetta II che negli ultimi anni allentò le rigide regole del protocollo invitando anche le fidanzate ed i fidanzati dei rampolli dal sangue blu.
Resta nelle cronache, infatti, che quando Kate era ancora la fidanzata di William, anche lei ricevette l’invito da sua maestà, ma declinò per mostrare rispetto nei confronti delle regole più tradizionali del protocollo. E la sua scelta fu vincente perchè poi le permise di impalmare l’erede al trono.
Ora, dopo tempi tormentati dalla salute della principessa e del re, tutti attendono di rivedere le immagini dei principi del Galles che sfilano verso la cappella di St George insieme ai piccoli George, Charlotte e Louis per la funzione natalizia, insieme ai membri più stretti della famiglia come la principessa Anna ed il marito, il principe Edoardo e la moglie Sophie e i loro rispettivi figli. Non mancheranno dunque neanche i nipoti di re Carlo III, tranne due. Le principesse di York stanno vivendo un forte imbarazzo generato dalla radiazione del padre e della madre dalla corte che li vedrà costretti a trascorrere l’ultimo natale nel Royal Lodge che hanno occupato per più di vent’anni senza pagare l’affitto. Il loro trasferimento ad altra sede, forse all’estero, sta richiedendo tempo. Beatrice, per evitare di dover scegliere tra mamma e papà e la famiglia reale dello zio re, avrebbe organizzato una vacanza all’estero insieme al marito Edoardo Mapelli Mozzi ed i loro tre bambini, tra i quali Athena, ultima nata, a corte, lo scorso gennaio. Eugenie, invece, non avrebbe ancora chiarito cosa farà per uscire dall’imbarazzo. La regina Camilla continua invece a rafforzare la sua posizione rinnovando l’invito alla sua famiglia, a partire dal figlio Tom Parker Bowles che sarà accompagnato dalle nipoti della regina e ad Annabel, la sorella che è anche una delle sue dame di compagnia. A Natale, a Sandringham, ci saranno tutte le tradizioni da rispettare e tanti ricordi da annodare, ma una foto sola resterà memorabile e non sarà quella dei presenti al banchetto.