Ristoranti e hotel - 3/3
La città va esplorata anche per la sua ampia scelta culinaria: tra le opzioni Luna Restaurant, il più antico ristorante di Bolzano, costruito intorno al 1320, dall’atmosfera “soft” ed elegante, con una cucina semplice: pasta fatta a mano, pesce fresco, carni dei macellai regionali, verdure di stagione. Bello e originale, Meta, nel cuore della città, nella vivacissima piazza Walther. Si trova nello storico Palais Campofranco e poi c’è uno sky bar e una grande terrazza sulla piazza centrale. Il ristorante propone una cucina contemporanea, con un tocco internazionale. Colpo di fulmine immediato per Wirtshaus Vögele, antica osteria tra muri del XIII secolo, frequentata da viaggiatori, mercanti e poeti (sembra si sia accomodato anche Goethe), oggi costituita da un serie di tipiche Stube, dove gustare i grandi classici della cucina tirolese. A pochi passi da piazza Walther il ristorante Gasthaus Fink, un paradiso per i sapori locali con un menù di piatti tradizionali tirolesi e una piccola varietà di opzioni vegane.
Dove dormire? All’hotel La Briosa, via dei Cappuccini 12 (5 minuti a piedi dalla stazione), piccolo (solo 17 stanze) e nuovissimo nel centro città, totalmente incentrato sulla sostenibilità, dai colori brillanti e allegri. Il gusto, la bellezza e l’atmosfera incomparabile dell’architettura ecologica in legno si fondono con una vivace ospitalità. La gita fuori porta dei bolzanini è all’Altipiano del Renon. Qui si viene per trascorrere le vacanze o per semplici escursioni in giornata poiché è facilmente raggiungibile in soli 12 minuti dal centro di Bolzano grazie alla Funivia del Renon. Qui il trenino del Renon parte dalla stazione di arrivo di Soprabolzano e sfida le pendenze grazie a un sistema a cremagliera, collegando i paesi di Soprabolzano, Costalovara, Stella e Collalbo offrendo alcuni scenari paesaggistici fra i più scenografici. Un suggerimento? Fermatevi a mangiare al Bemelmans Post a Collalbo centro, l’elegante hotel dove Sigmund Freud ha festeggiato il venticinquesimo anniversario del suo matrimonio. E così con passeggiate tutto sommato semplici ci si può imbattere nelle piramidi di terra più alte d’Europa, visitare il museo del miele ospitato nell’antico maso Plattner, con percorsi didattici e ogni genere di informazione e curiosità sul mondo dell’apicoltura. Per chi ama gli animali c’è anche il più grande allevamento di lama e alpaca d’Italia (maso Kaserhof), con oltre cento esemplari destinati, fra le altre cose, alla pet therapy.