Ha un fascino unico. Bolzano è una città che conquista chiunque la visiti per la prima volta. Passeggiando per le vie del centro storico si scoprono negozi del più genuino artigianato locale, panetterie storiche, enoteche nascoste e caffè di quartiere, che trasmettono la vera anima di Bolzano. Soggiornare nel capoluogo altoatesino significa dunque insinuarsi in un affascinante patchwork di culture, diversi stili architettonici che impreziosiscono i palazzi e le abitazioni. Gironzolando per la città ci si rende conto di un’offerta culturale piuttosto rara che si intuisce nel susseguirsi di musei e castelli ma anche nella natura, da esplorare in modo sostenibile grazie a oltre 50 km di piste ciclabili, alla funivia del Renon che collega il capoluogo provinciale Bolzano con Soprabolzano.
È stata battezzata la “Porta delle Dolomiti” e, per rendersene conto basta andare all’ombra del Duomo, nella centrale piazza Walther, e allungare lo sguardo verso est dove si apre lo spettacolo sul Catinaccio, un gruppo montuoso delle Dolomiti, patrimonio Unesco. Nel caso in cui si decida di trascorrere la propria vacanza a Bolzano in questo periodo di feste natalizie, fino al 6 gennaio 2026, in questa famosa piazza chiamata “il salotto buono” della città, tornano ad accendersi le luci e i cuori sull’evento più atteso dell’anno, il Christkindlmarkt, il tradizionale mercatino di Natale (il più antico d’Italia) che trasforma la metropoli in una favola d’inverno, dove vivere la magia dell’Avvento in un’atmosfera festosa e gioiosa. Traboccanti di artigianato artistico e specialità gastronomiche i 93 tradizionali chalet di legno che riempiono di colori e luci la piazza, e le 21 bancarelle in zona Parco dei Cappuccini con originali manufatti di artigianato artistico.