Si sono ritrovati insieme dopo la tragedia in un’atmosfera di dolore e commozione. Famiglia, parenti e amici dei Reiner si è radunata a Los Angeles, a casa di Annie, la sorella di Rob Reiner, a nemmeno dieci giorni dall’assassinio del celebre regista di Harry ti presento Sally e di sua moglie Michele Singer. Il 78enne autore di Misery e la 70enne fotografa sono stati trovati morti nella loro casa di Brentwood il 14 dicembre scorso. L’autopsia ha confermato ufficialmente che i due sono stati uccisi con violenza e sono deceduti per ripetute e molteplici ferite da arma da taglio. Dopo nemmeno 24 ore è stato arrestato il 32enne Rick Reiner, figlio della coppia. Il ragazzo è accusato di duplice omicidio di primo grado e dovrà comparire per l’udienza preliminare il 7 gennaio 2026.
Nel frattempo, Nick è in isolamento presso il Twin Towers Correctional Facility, guardato a vista affinchè non tenti il suicidio. Reiner è considerato dai medici schizofrenico e nelle ultime ore diverse testate americane hanno segnalato che le terapie farmacologiche a cui era sottoposto, dopo alcuni mesi in cura presso una clinica privata da 70mila dollari al mese (pagati dai genitori ndr), l’avevano reso “pericoloso”. È stata un’altra figlia dei Reiner, Romy, a trovare i cadaveri dei genitori. La stessa Romy, secondo fonti anonime pubblicate su tabloid statunitensi, ha vissuto fin da quando era piccola nella paura degli scatti incontrollabili d’ira del fratello verso di lei, ma soprattutto verso papà Rob e mamma Michele. Tanto che la giovane ha più volte chiesto ai genitori di non tenerlo a vivere a casa con loro. Infine, sembra confermato che poche ore prima del duplice omicidio, durante una festa organizzata dal celebre anchorman Conan O’Brin nella sua villa di Los Angeles Rob e Michele si sono scontrati duramente con un furente Nick.