È Iva Zanicchi show a “Domenica In”. La cantante, ospite di Mara Venier per presentare il suo ultimo libro “Quel profumo di brodo caldo”, snocciola un aneddoto dopo l’altro ricordando la propria infanzia, il legame con i genitori e i suoi amori. Il tutto condito con una generosa dose di ironia che rende impossibile alla padrona di casa trattenere le risate. Come quando parla del primo appuntamento, rivelatosi un vero e proprio disastro.
Il “disaster date” di Iva Zanicchi
“Avevo 18-19 anni, ero talmente complessata di essere troppo alta e con queste tette che non sapevo dove mettere, poi il più bel ragazzo di Reggio Emilia inizia a corteggiarmi e allora ho detto: ‘Non sono un mostro‘” racconta la voce di Zingara. “Ero emozionatissima, il mio primo vero appuntamento, mi sono vestita al meglio e sono andata con lui nel più bel bar di Reggio Emilia”. Qui la giovane Iva si decide a prendere il caffè – bevanda che la madre a casa proibiva a lei e ai suoi fratelli – ma anche una fetta di erbazzone (torta salata del reggiano, ndr). Un caffè davvero memorabile per l’artista: “Il primo sorso mi va di traverso, mi usciva il caffè dal naso, dalle orecchie, l’ho spruzzato tutto, dicevo: ‘Signore fammi morire’. Quando finalmente con le lacrime agli occhi sono riuscita a respirare mi è scappata una scoreggia”. A Mara Venier che ridendo di gusto chiede come sia finita con il giovanotto, Zanicchi risponde: “Non l’ho più visto quello lì, è rimasto talmente male…”.
Amori e tradimenti
A 27 anni la cantante sposa Antonio Ansoldi, ma non è vero amore. A tal proposito Iva racconta di quando prese una sbandata per un principe nell’allora Unione Sovietica: “Era bello, alto, biondo con gli occhi azzurri. Era il mio accompagnatore e traduttore, sapeva 4 lingue, io cantavo, lo guardavo e a furia di guardarci… arriviamo a San Pietroburgo, io mi ero innamorata, mi dice: ‘Andiamo a fare una passeggiata sul fiume ghiacciato, prendiamo una troika con due cavalli bianchi’, io ho detto si, sono salita e ci siamo baciati. Il bacio più bello e romantico della mia vita, quando siamo arrivati davanti all’albergo mi sono sentita un po’ troika anch’io”. In albergo però i loro piani vengono guastati dall’arrivo del marito di Iva che aveva deciso di farle una sorpresa e raggiungerla una settimana prima del previsto: “Gli ho voluto tanto bene però non sono mai stata innamorata di lui” spiega Zanicchi parlando di Ansoldi.
L’ultimo gesto d’amore per Fausto Pinna
Diverso invece il legame con Fausto Pinna, il compagno di lunga data scomparso nel 2024. “Ci siamo rispettati tantissimo. Lo ricordo con tanto amore”. E prosegue raccontando un aneddoto legato agli ultimi istanti di vita dell’uomo: “Prima di morire mi ha chiesto un bacio e mi ha chiesto ‘Mi fai ridere?’. Io non sapevo cosa raccontare a questo che mi stava morendo… mica potevo raccontargli una barzelletta. Allora ho detto ‘Va bene, faccio questa cosa per lui’. Mi sono messa nuda dalla vita in su, e ho passeggiato. Io ho delle tette che vanno dalle tonsille all’ombelico, a seconda di come mi muovo. Lui mi ha guardato e ha sorriso, ha detto: ‘Questa è proprio matta’. Però ha sorriso” conclude nel salotto di Rai 1.