“Emigrato” è il brano con cui Welo è in gara a “Sarà Sanremo” per conquistare uno dei due posti disponibili per entrare di diritto nella categoria delle Nuove Proposte del prossimo Festival di Sanremo 2026. Una valigia chiusa in fretta, una casa lasciata alle spalle, la sensazione che restare sia più difficile più che andare via. In “Emigrato” la partenza non è solo un sogno ma un atto necessario: quello di chi è costretto a spostarsi, adattarsi, ricominciare.
Nel brano ci sono spaccati di vita: la nonna che tramanda valori, il vino come simbolo di convivialità, i trattori al posto dei grattacieli e il lavoro in nero come quotidianità. Tutto viene restituito per ciò che è ossia vita vera, vissuta, spesso scomoda.
Welo, all’anagrafe Manuel Mariano, classe 1999, è una delle voci più autentiche e disruptive della nuova scena urban italiana. Cresciuto in Salento, in un contesto dove la musica è sempre stata rifugio ed espressione identitaria, si avvicina giovanissimo al rap e alle sonorità urban, fondando nel 2017 il collettivo 23.7. Nel 2022 decide di intraprendere il percorso da solista con l’uscita di “Pass”, aprendo una nuova fase artistica. Da quel momento pubblica una serie di singoli che gli permettono di farsi notare per il suo stile riconoscibile: una miscela di liriche taglienti, ironia popolare e forte radicamento territoriale.
Il 2023 segna una svolta con la release di “Malessere”, brano che lo consacra come artista emergente di riferimento. La sua musica, infatti, non è mai mero intrattenimento: è cronaca sociale, specchio di una generazione che si muove tra precarietà e voglia di riscatto. Il 2024 è l’anno della consacrazione: pubblica il suo primo EP ufficiale, “WELO WE 23”, in cui raccoglie e rielabora il percorso degli ultimi anni, mettendo al centro anche la sua parte più emotiva. L’EP include collaborazioni di peso, tra cui il feat con Enzo Dong e Mikush. A settembre arriva la conferma definitiva con la collaborazione con una delle icone del rap italiano, Guè, in “MY BOO”, che certifica la rilevanza di Welo come nome su cui investire.
Accanto alla musica, Welo porta avanti un approccio fortemente sociale: nei suoi videoclip coinvolge spesso ragazzi dei quartieri popolari, dando spazio a volti e storie che raramente trovano rappresentazione. Questo impegno rafforza l’idea di un artista che non si limita a raccontare se stesso, ma diventa megafono di una comunità. Il 2025 continua con “Emigrato”, brano candidato a Sanremo Giovani, che, dopo “Me Ne Tornerò”, si conferma manifesto della sua poetica.