Musica

“La diversità, l’immigrazione, i clandestini. Notre Dame de Paris specchio di chi si sente escluso dalla società”: Riccardo Cocciante sui 25 anni dell’opera popolare

La tournée partirà il 26 febbraio 2026 da Milano dove rimarrà fino al 29 marzo

di Andrea Conti

“Notre Dame de Paris”, l’opera popolare moderna di successo firmata da Riccardo Cocciante, tornerà nei teatri italiani a partire dal 26 febbraio 2026 con oltre 120mila biglietti già venduti. Andato in scena per la prima volta in Italia nel 2002, l’opera nel 2027 celebrerà il venticinquesimo anniversario. Riccardo Cocciante è l’autore delle musiche dello spettacolo con l’adattamento in italiano di Pasquale Panella dei testi di Luc Plamondon, dell’omonimo romanzo di Victor Hugo che racconta la drammatica storia d’amore tra Esmeralda e Quasimodo, sullo sfondo della maestosa Cattedrale di Notre Dame di Parigi.

“Mi sento un privilegiato, perché in fondo arrivare al 25esimo anniversario per una opera così non è da tutti. – ha raccontato l’artista e compositore – Ci siamo inventati questa opera popolare, usando la forma canzone, uno strumento eccezionale, che a volte non viene trattato sempre bene, però ci permette di comunicare con il pubblico. La cosa che mi fa piacere è che molti giovani che vengono ad ascoltare ‘Notre Dame de Paris’ poi ne rimangono affascinati proprio per ciò che comunica. Io ho composto le musiche, avevo tutto in mente, così mi sono messo a suonare al pianoforte questo progetto per cercare anche persone che puntassero su questo progetto (l’impresario David Zard è stato tra i primi a crederci fortemente, ndr). Ho suonato tutta l’opera in francese. Bisognava poi tradurla in italiano ed ecco chè entrato in gioco Pasquale Panella, che ha fatto un lavoro eccezionale”.

E infine: “Poi nella storia ci sono valori importanti che raccontano la diversità, l’immigrazione, i clandestini... Insomma è una storia sulla diversità umana, la difficoltà di vivere quando non si è omologati in una categoria. Tutto questo viene raccontato da alcuni personaggi di questa opera. Non c’è niente da pretendere dalla natura, dove un diverso, non si sente estromesso. Il messaggio che deve arrivare è evidenziare quanto sia difficile di vivere quando non ci si sente come gli altri”.

Il cast completo

Riconfermato uno dei volti storici dell’opera Giò Di Tonno che sarà Quasimodo. Elhaida Dani, che ha vinto la prima edizione di The Voice of Italy nel 2013, si calerà nel ruolo di Esmeralda. E a seguire: Gianmarco Schiaretti (Gringoire), Vittorio Matteucci (Frollo), Graziano Galatone (Febo), Angelo del Vecchio (Clopin), Camilla Rinaldi (Fiordaliso), Matteo Setti (Gringoire), Beatrice Blaskovic (Fiordaliso), Alessio Spini (Clopin), Luca Marconi (Febo) e Massimiliano Lombardi: (Frollo).

Un’opera famosa in tutto il mondo

L’opera popolare moderna è stata tradotta e adattata in 9 lingue (francese, inglese, italiano, spagnolo, russo, coreano, fiammingo, polacco e kazako), attraversando 20 Paesi nel mondo con oltre 5.650 spettacoli e conquistando 18 milioni di spettatori internazionali, di cui 4,5 milioni solo in Italia. In oltre due decadi di storia italiana, lo show ha toccato 49 città con 181 appuntamenti e un totale di 1.548 repliche.

Il tour di Notre Dame de Paris

La tournée, prodotta da Clemente Zard e interamente curata e distribuita da Vivo Concerti, partirà il 26 febbraio 2026 da Milano dove rimarrà fino al 29 marzo. Tra le tante città lo spettacolo arriverà anche a Verona, luogo in cui Notre Dame de Paris ha radici profonde, e nel corso della tournée farà tappa anche a Jesolo (VE), Eboli (SA), Pesaro, Reggio Calabria, Montichiari (BS), Lugano, Genova, Senigallia, Caserta, Ferrara, Lanciano, Sabaudia, Olbia, Palermo, Bergamo, Torre del Lago (LU), Messina, Napoli, Bari, Firenze, Conegliano (TV), Torino, Casalecchio di Reno (BO), Trieste, per poi concludere il 6 gennaio 2027 a Roma.

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