Umberto Tozzi ha svelato la sua nuova (e ultima?) carta professionale: a partire da ottobre 2026, arriverà sui palchi dei principali teatri italiani: “Gloria-Il Musical”, la prima commedia musicale che celebra il repertorio dell’artista. “Sono felice di annunciare l’inizio di un progetto speciale, costruito attorno ai brani che hanno accompagnato tutta la mia vita – ha commentato Umberto Tozzi – Ho sempre creduto che ‘Gloria’, così come molte altre mie canzoni, potesse trovare la sua dimensione naturale in un musical, e oggi, proprio mentre mi avvicino all’ultimo concerto, si apre per me una nuova strada: un’esperienza inedita che darà nuova vita alla mia musica”.
E ancora: “Questo è un sogno che si sta realizzando, che rapportato al calcio considero nel mio caso la maglia numero 10 della musica Italiana, come è stato il numero 10 della maglia di Roby Baggio nella Nazionale di Calcio Italiana. È un numero di grande responsabilità, è ambizioso, ma se Gloria è stata numero 1 in America musicalmente, nessuno ci vieta di sognare che questo Musical possa arrivare, come tutti ci auguriamo, a Broadway”.
“Gloria – Il Musical sarà un progetto ambizioso, che mi vedrà impegnato anche nella sfida più delicata e affascinante: la scelta della protagonista – ha aggiunto Umberto Tozzi – Dare un volto, una voce e un’anima a “Gloria” non sarà semplice, perché ognuno l’ha sempre custodita nel proprio immaginario, ma sarà proprio questa la parte più intrigante. Dopo tanti anni, sono felice e profondamente curioso di vedere i miei brani trasformarsi in una storia unica, capace di emozionare in un modo nuovo”. Fino al 7 gennaio 2026 è aperto il bando di audizione per trovare chi interpreterà Gloria.
Caterina Caselli ha aggiunto: “Gloria continua a stupirci, nonostante siano trascorsi oltre 40 anni dalla sua pubblicazione. È frequentemente scelta da registi di fama internazionale per evidenziare momenti emotivi cruciali nella narrazione dei loro film, frequentemente richiesta nelle campagne pubblicitarie internazionali. Il motivo? ‘Gloria, come tutte le canzoni che perdurano nel tempo, è entrata legittimamente nell’Olimpo del grande repertorio mondiale tra le canzoni italiane più note ed amate”.
E ancora: “Oggi, diventando musa ispiratrice di un musical, la canzone si trasforma in dialogo e spettacolo di teatro musicale, rigenerandosi, continuando a vivere nel cuore delle nuove generazioni, ampliando il suo potere emozionale attraverso altre forme d’arte, ben al di là di ogni più rosea aspettativa all’inizio della sua pubblicazione. Gloria sarà una giovane donna la cui storia si intreccia con le note di Umberto Tozzi e di Bigazzi, in un viaggio emozionante e pieno di sorprese. Una melodia che non smette di vivere, di rigenerarsi e di intrecciarsi con nuove generazioni, continuando a raccontare, attraverso la musica e il teatro, un sogno senza tempo”.
“Gloria”, fin dalla sua pubblicazione nel 1979, ha avuto successo immediato, scalando anche le classifiche britanniche e statunitensi nella versione di Laura Branigan. È stata scelta anche come colonna sonora per film come “Flashdance” di Adrian Lyne e “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese, ma anche “Glee” e “La Casa di Carta”.