Sarà la più lunga eclissi solare totale del secolo: sei minuti e ventitré secondi di oscuramento, un intervallo quasi irreale se si considera che la maggior parte delle eclissi totali non supera i tre o quattro minuti. Il 2 agosto 2027, la Luna oscurerà completamente il Sole in un allineamento raro e perfetto, offrendo agli astronomi – e ai fortunati spettatori lungo il percorso della totalità – un fenomeno unico nel XXI secolo.
Perché sarà così lunga: la spiegazione degli astronomi
Le eclissi solari totali si verificano quando la Luna nuova si allinea esattamente tra la Terra e il Sole. Ma perché la durata della totalità oscilli così tanto da un evento all’altro? Robert Massey, vice direttore esecutivo della Royal Astronomical Society, chiarisce che l’eccezionalità dell’eclissi 2027 dipende da una combinazione di fattori astronomici particolarmente favorevoli. “Questa eclissi sarà straordinaria proprio per la sua durata. È raro che la Luna riesca a coprire il Sole per un tempo così lungo: occorre che la Luna nuova sia sufficientemente vicina alla Terra da permettere una totalità estesa”, spiega Massey. La Nasa, che calcola con grande precisione traiettorie e tempistiche, si basa sui dati forniti da istituzioni come l’U.S. Naval Observatory e l’HM Nautical Almanac Office. Tali dati permettono di sapere esattamente dove sarà la Luna nel cielo e a quale distanza dalla Terra in ogni momento. Un ruolo decisivo è giocato anche dalla rotazione terrestre, che non è completamente uniforme: piccole variazioni possono modificare lievemente il percorso dell’ombra lunare. Nel caso dell’eclissi del 2027, però, gli astronomi confermano che posizione, orari e zone di visibilità sono già noti con altissima precisione.
Un fenomeno che sfiora i limiti teorici
L’evento del 2 agosto 2027 non è solo raro: è vicino ai limiti fisici di ciò che può accadere sul nostro pianeta. Gli astronomi calcolano che la durata massima teorica possibile di un’eclissi totale sia di 7 minuti e 31 secondi. Un valore mai raggiunto negli ultimi millenni, se non in casi eccezionali documentati nelle ricostruzioni storiche: la più lunga mai registrata risale al 15 giugno 743 a.C., quando l’oscuramento durò 7 minuti e 28 secondi nell’Oceano Indiano.
Dove sarà visibile: Africa e Medio Oriente
La fascia di totalità – dove il Sole sarà oscurato al 100% – attraverserà alcune delle regioni più suggestive del pianeta. Secondo le mappe Nasa, il percorso partirà dalle coste del Marocco e della Spagna meridionale, per poi proseguire verso:
- Algeria
- Tunisia
- Libia
- Egitto
- Arabia Saudita
- Yemen
- Somalia
I punti migliori per osservare la totalità nella sua massima durata saranno in Egitto, in particolare nelle aree di Luxor e Aswan, dove l’oscuramento raggiungerà il picco dei 6 minuti e 23 secondi. Luoghi destinati a diventare, per un giorno, capitali mondiali dell’astronomia.
Eclissi parziale in Europa e in Italia
Chi non potrà viaggiare verso il percorso centrale potrà comunque osservare una eclissi parziale in buona parte dell’Europa, Italia compresa. Il disco solare sarà coperto solo in parte, ma il fenomeno offrirà comunque un’occasione di osservazione affascinante e sicura tramite appositi filtri certificati.
Come seguirla se non si potrà essere sul posto
Per chi resterà lontano dall’Africa o dal Medio Oriente, non mancheranno alternative: la Nasa e numerosi osservatori internazionali trasmetteranno dirette streaming in alta definizione, con immagini dalla zona di massima totalità. Saranno disponibili anche simulazioni interattive e strumenti virtuali per seguire in tempo reale l’avanzamento dell’ombra lunare.