Kate Winslet non ci sta e si è sfogata al Sunday Times. L’attrice ha puntato il dito contro l’eccessiva dipendenza delle attrici dalla chirurgia plastica a Hollywood. Il problema è che i giovani attori sono “ossessionati dall’inseguire un’idea di perfezione per ottenere più like su Instagram. Questa cosai sconvolge moltissimo”.
“È devastante – ha continuato la Winslet -. Se l’autostima di una persona è così legata al suo aspetto, è spaventoso. Ed è sconcertante perché ci sono momenti in cui penso che sia meglio, quando guardo le attrici agli eventi vestite come vogliono, a prescindere dalla loro forma”.
E ancora: “Ma poi tante persone assumono farmaci per perdere peso. Alcune scelgono di essere se stesse, altre fanno di tutto per non esserlo. E sanno cosa stanno ingerendo nel loro corpo? La mancanza di rispetto per la propria salute è terrificante. Mi infastidisce ora più che mai. È un fottuto caos là fuori”.
La Winslet ha affermato che l’uso dilagante della chirurgia plastica si estende ben oltre “tutte le fottute attrici” là fuori, dato che le donne di tutto il mondo “risparmiano per il Botox o per la roba che si mettono nelle labbra”.
“La mia cosa preferita è quando le mani invecchiano – ha continuato la Winslet- È la vita, nelle tue mani. Alcune delle donne più belle che conosco hanno più di 70 anni, e ciò che mi sconvolge è che le giovani donne non abbiano idea di cosa significhi essere belle“.
Kate Winslet in passato ha parlato apertamente del bodyshaming che ha subito dopo che il blockbuster di James Cameron del 1997 “Titanic” l’ha trasformata in una star del cinema mondiale. Durante un’intervista a “60 Minutes” l’anno scorso, si è commossa ricordando una volta in cui ha affrontato la stampa che la bullizzava per il suo peso.