Trending News

“Mio figlio mi ha denunciata. Non mi sento più mamma”: lo sfogo di Corinne Clery a Verissimo

L’attrice, ospite di Silvia Toffanin, racconta otto anni di silenzio, accuse e fratture mai ricomposte

di Redazione FqMagazine
“Mio figlio mi ha denunciata. Non mi sento più mamma”: lo sfogo di Corinne Clery a Verissimo

Corinne Clery torna a Verissimo e lo fa con la lucidità di chi ha deciso di non nascondersi più: “Mio figlio mi ha denunciata per diffamazione”, annuncia. È l’ennesimo capitolo di un rapporto ormai interrotto da oltre otto anni, una distanza che l’attrice definisce “insanabile” e che ancora oggi fatica a metabolizzare. Clery chiarisce immediatamente il motivo della denuncia: “Mi ha denunciato per una cosa che non ho mai detto. Sono usciti articoli che parlano di violenze fisiche, ma non è vero. Però ho vissuto tante violenze psicologiche da mio figlio”.

L’attrice ripercorre la storia di una maternità vissuta in solitudine: “Tutto quello che ho fatto e che avevo l’ho fatto sempre con lui al centro del mio mondo. Ho fatto di tutto per proteggerlo. Forse ho sbagliato a non raccontare la verità su suo padre”. Clery ammette che per molto tempo ha pensato di essere lei la causa del distacco, di aver commesso un errore invisibile. Oggi, però, dà un nome a quelle dinamiche che all’epoca non riusciva a decifrare: “Anni fa non si parlava di problemi psicologici, come la sindrome da narcisista. Io non potevo più parlare: qualsiasi cosa gli dava fastidio. A un certo punto ho pensato di aver fatto qualcosa di male, come aver avuto un fidanzato più giovane. Ho lasciato il mio compagno pensando che fosse quello il problema”.

Clery racconta episodi di “violenza verbale e psicologica”, un crescendo di tensione che l’ha portata a mettere in discussione sé stessa: “Lui ha sempre cercato di sminuirmi e criticarmi”. Il punto di rottura definitivo è arrivato quando, dopo avergli donato il suo casale, il figlio l’ha allontanata: “Mi ha detto di andare via perché era casa sua e che io ero un’intrusa. Abbiamo litigato tante volte, ma una volta ho avuto paura. Non mi sento più mamma”. Secondo l’attrice, la frattura familiare si sarebbe ridotta negli anni a un’unica questione: il denaro. “Io ho dato tutto quello che avevo, e comunque non andava bene. Avrei dato qualsiasi cosa per avere una famiglia del Mulino Bianco. Per anni ho fatto quello che voleva lui, a un certo punto ho detto stop”.

Un mese fa, la denuncia per diffamazione ha aggiunto un ulteriore livello di conflitto. “Non ho parlato con nessun quotidiano — ribadisce Clery — invece si faceva riferimento a violenza fisica, che non c’è mai stata”. Clery ammette che per molto tempo ha provato vergogna: “Pensavo di aver sbagliato qualcosa”. Ma la solidarietà arrivata da altre donne, molte delle quali alle prese con dinamiche familiari simili, le ha dato il coraggio di raccontare ciò che ha vissuto.

Precedente
Precedente
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione