Il mondo FQ

Archivio

Ultimo aggiornamento: 18:57

Cos’ha detto Fassino alla Knesset: “Israele società aperta, libera e democratica. Inaccettabile trasformare critiche a Netanyahu in criminalizzazione”

Ecco le parole del deputato dem in visita alla Knesset in Israele
Icona dei commenti Commenti

Piero Fassino, deputato dem, è stato recentemente in visita alla Knesset, il parlamento israeliano. Fassino si è collegato in video durante una conferenza stampa a Montecitorio per un saluto insieme ai parlamentari Paolo Formentini della Lega e Andrea Orsini di Forza Italia con i quali ha partecipato a una missione di ricognizione del Gruppo di coordinamento del Protocollo di Cooperazione tra Knesset e Camera dei Deputati.

“Nel momento in cui siamo qui, tutti i nostri colloqui stanno vertendo sulla questione che da due anni vive Israele. Quello che emerge chiaramente è che Israele è una società aperta, una società libera, una società democratica, una società che anche su questi due anni e sulle prospettive ha una dialettica democratica”, precisa Fassino nel suo intervento. “Tutto questo ci porta a dire che è del tutto inaccettabile quello che accade in Europa e in Italia, cioè trasformare le legittime critiche a un governo, a Netanyahu, in una criminalizzazione di Israele, della società israeliana, e chiedere conto a ogni ebreo italiano o che vive nel mondo di quello che accade in Israele”, prosegue.

Considerazioni che, continua, “portano a una deriva antiebraica e antisemita. La propagazione di parole di odio che in nessun modo aiutano nel superamento della crisi drammatica o favoriscono un processo di pace”.

“Questo è il senso anche della nostra visita, riaffermare la necessità di una relazione forte tra Italia e Israele. Una relazione che vada al di là dell’orizzonte di un governo per ora in carica”, conclude.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione