“Un incontro che cambia la vita”. Così un gruppo di biologi ha descritto la scoperta di una fioritura di Rafflesia hasseltii, il fiore più grande al mondo e uno dei più rari (e puzzolenti). Il gruppo, guidato da un botanico del giardino botanico di Oxoford, Chris Thorogood, in collaborazione con il conservazionista locale, Septian (Deki) Andriki, e la guida locale Iswandi, hanno avvistato l’incredibile fioritura lo scorso 19 novembre, nella giungla tropicale di Sumatra.
L’avvistamento è rarissimo, spiega in un video il giardino botanico. La spedizione è stata supportata anche da Joko Witono e Agus Susatya. La clip della scoperta mostra, oltre al fiore spettacolare, anche l’emozione degli esperti che l’hanno trovato. In particolare per Deki la scoperta è stata emozionante perché, spiegano anche dall’università di Oxford, cercava il fiore da 13 anni.
La Rafflesia è una pianta parassita molto particolare, vive infatti nascosta in una liana tropicale e non ha radici: riuscire a catturare il momento della fioritura è incredibile perché il fiore resta aperto solo per pochi giorni.
Anche l’odore che emana è particolare ed è stato spesso paragonato alla carne in decomposizione.