Juan Carlos I torna a parlare pubblicamente e lo fa con un videomessaggio rivolto ai giovani. Il re emerito della Spagna ha spronato la popolazione a sostenere l’attuale monarca spagnolo, re Felipe, per mantenere unita la nazione. Come riporta l’Ansa, il messaggio ufficiale di Juan Carlos arriva a 48 ore dall’uscita dell’ultimo libro dell’ex monaca, “Reconciliacion“. Lo scorso 21 novembre in Spagna si sono svolte le commemorazioni in memoria della transizione storica dalla dittatura di Francisco Franco, morto il 20 novembre 1975, alla monarchia parlamentare. La famiglia reale aveva deciso di escludere Juan Carlos I dagli eventi istituzionali, con il re emerito che dal 2020 si trova in esilio volontario ad Abu Dhabi.
“Una transizione esemplare”
“Voglio lasciare un breve messaggio ai giovani spagnoli”, Juan Carlos I inizia con queste parole il suo video. Le immagini sono pregne di significato. Il re emerito appare davanti alla telecamera con una camicia bianca e un completo, senza cravatta. Juan Carlos I parla alla popolazione da “spagnolo comune”, senza alcun elemento che richiami al suo sangue blu. Il re ha proseguito rivolgendosi “soprattutto a coloro che non conoscono la storia della Spagna”. L’ottantasettenne ha richiamato l’attenzione dei giovani volgendo lo sguardo al passato: “Voglio che sappiate che grazie ai vostri genitori, ai vostri nonni e a molti spagnoli uniti siamo riusciti a fare una transizione esemplare”.
Juan Carlos I
Juan Carlos I ha proseguito parlando di “Reconciliacion“, il suo ultimo libro che uscirà in Spagna il prossimo 3 dicembre. Il re emerito ha dichiarato di aver “fatto questo sforzo di scrivere le memorie” con l’idea di ripercorrere la storia del paese e aiutare gli spagnoli a prendere le migliori decisioni nel presente e nel futuro. Il monarca, talvolta criticato per alcuni apprezzamenti a Francisco Franco, ha sottolineato il lavoro della corona dopo la morte del dittatore: “Ha permesso di collegare la Spagna con il resto del mondo“. Il messaggio finale del video è quello di continuare a sostenere re Felipe I al fine di dare continuità allo sviluppo del paese e alla monarchia parlamentare.