Moda e Stile

Tucano compie 40 anni e vola alto. Un viaggio visivo attraverso oggetti cult, madrina e musa Rose Villain

Dal primo rivestimento per computer alla sostenibilità: la storia di successo di un'azienda milanese che esporta in 70 paesi

di Januaria Piromallo
Tucano compie 40 anni e vola alto. Un viaggio visivo attraverso oggetti cult, madrina e musa Rose Villain

Il sogno americano non esiste più da un pezzo. Si fa strada il modello milanese. Fatto di cultura industriale, disciplina, ingegno applicato alla vita quotidiana. Qui, dove la creatività si intreccia da sempre con la visione imprenditoriale, le idee nate come esperimenti o passioni individuali riescono a diventare marchi riconosciuti nel mondo. È il destino che accomuna molte imprese milanesi – da Tucano a Prada, fino alle piccole realtà del food e del design – capaci di partire da un’intuizione di nicchia per trasformarla in un linguaggio condiviso. A Milano il design non è soltanto estetica.

La storia di Tucano, fondata nel 1985 da Franco Luini, è un esempio emblematico. Da un viaggio in Amazzonia rimase folgorato dalla bellezza di questo uccello tropicale dal grande becco e dal piumaggio colorato. Tucano celebra al Museo Poldi Pezzoli i 40 anni di attività dal 1985 ad oggi, con intuito geniale Franco riveste i computer, i primi erano grandi come televisori. Oggetti semplici, intuitivi, funzionali diventano di design, tra identità e innovazione. E la storia di Tucano si evolve parallelamente alla trasformazione digitale. Tucano anticipa i tempi in un mondo che nell’arco di pochi anni rivoluzionerà le abitudini e gli stili di vita di tutti. Oggi vende 5 milioni di prodotti in 70 paesi destinati al mondo Apple e non solo.

Step by step: evoluzione del brand

Negli anni Novanta arrivano i primi computer portatili e Tucano crea Computer Comforts di colore nero ideate per trasportarli e proteggerli.
Nel 2000 festeggia il millennio e in Italia sono i primi a puntare sul mousepad, Tucano trasforma un semplice accessorio in un’icona di colore e design.
Nel 2007 Steve Jobs presenta l’iPhone e, l’anno successivo, il MacBook Air. Le grafiche di Alessandro Mendini, le composizioni con nastro adesivo di No Curves e i mostri ironici di Leò danno vita a collezioni inedite, creative e dal forte carattere distintivo.
Nel 2010 nasce la Second Skin® e la borsa Work Out esprimono lo spirito di questo nuovo trend.
Dal 2015 Tucano avvia una trasformazione all’insegna della sostenibilità, il brand sceglie tessuti realizzati principalmente con plastica riciclata, riducendo significativamente il proprio impatto ambientale.
Dal 2020 al 2025, Tucano si amplia con nuove collezioni dedicate al viaggio e al lifestyle . Il risultato sono borse, zaini e accessori versatili e destrutturati, realizzate con maateriali innovativi come pelliccia sintetica (la pelosa, sembra il manto di una pecorella) velluto e nylon riciclato.
Dulcis in fundo. Arriva lei. Bellissima nel suo caschetto di capelli da fata turchina, la celebre Rose Villain, la figlia di Franco Luini, uniti come nodi del tappeto, cantante che compone e scrive le sue proprie canzoni. Ha studiato musica a New York ma poi é ritornata nella sua Milano. Selfie, autografi, tutti pazzi di Rose e della leggerezza del Tucano

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