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“Non mi permettono di amare la mia ragazza iraniana. Io ti sposo pure, così puoi essere libera”: Niccolò Califano in lacrime. Lo sfogo dell’ex concorrente di Masterchef contro le istituzioni

Califano disperato sui social per quanto accaduto alla sua ragazza che vive sotto il regime iraniano e che voleva venire a trovarlo in Italia

di F. Q.

“La mia ragazza è iraniana, doveva venire qui martedì ma le hanno rifiutato il visto“. Comincia così un lungo e duro sfogo di Niccolò Califano, medico ed ex concorrente di Masterchef, molto attivo sui social dove ha un canale da oltre 500mila follower.

Visibilmente distrutto, in lacrime, Califano racconta quanto accaduto alla sua fidanzata che vive sotto il regime iraniano e che, per pochi giorni, voleva venire in Italia a trovarlo. “Voleva andarsene da un paese dove i suoi diritti non sono rispettati. Ma solo per un po’. Poi tornare”, spiega l’ex aspirante chef, raccontando dei loro incontri, avvenuti in Turchia. Lì infatti per la ragazza è più facile viaggiare: spesso per motivi turistici e viaggi di breve durata non è necessario il visto ma è sufficiente il passaporto. “Entrambe le volte in cui ci siamo visti in Turchia – racconta ancora Califano – quando doveva tornare si metteva a piangere perché diceva di non voler tornare là”.

L’ex di Masterchef, concorrente nell’edizione poi vinta dalla toscana Eleonora Riso, spiega di aver aiutato la ragazza due volte a fare il visto. Visto che poi, per due volte, è stato rifiutato. “L’ufficiale all’ambasciata italiana di Teheran, quindi un italiano, è colpa degli italiani e dell’Italia del governo, di che caz** ne so davvero, non so con chi prendermela, gli ha detto che il visto era perfetto – racconta ancora – Lei ha chiesto perché fosse stato rifiutato e lui ha detto che in realtà andava tutto benissimo. Le ha detto ‘devi accettare il fatto che sei iraniana, quindi se vuoi andare in Italia devi sposartelo”. “Ma io ti sposo pure – dice ancora Niccolò – Almeno ti sposo, perché così puoi essere libera“.

L’incazzatura, sottolinea, “è con il governo italiano, con l’Italia, con l’ambasciata”. Ma in realtà, si chiede, “con chi me la devo prendere?”, dato che “non mi permettono neanche di provarci con una persona”. “Ora lei è disperata – conclude nello sfogo – E si sente in colpa di essere iraniana. Ma devi accettare il fatto di esserlo, questo è”.

Nella didascalia del video, il medico dice di aver fatto il video di getto e di sperare di poterlo presto eliminare e di “dimenticare questa storia“. “Io mi sono innamorato di un’iraniana perché non dava nulla per scontato – si legge nel post – Forse il mio paese e il tuo paese sono come il ricco e il povero, ma non in una storia d’amore come nelle favole col lieto fine. Una di quelle tante storie che esistono e che sono pronte ad essere dimenticate perché le storie le scrivono sempre vincitori, quelli più forti. E noi siamo solo due cittadini con mezzi diritti”.

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