Si chiama “Am I the A——?” la sezione di Reddit dedicata alle storie degli utenti, storie nelle quali chi scrive si chiede – appunto – “sono il lo stron**?“. Stavolta a parlare è una donna che racconta di essere andata a cena con le sue sorelle ma di non avere voluto dividere il conto in parti uguali e spiega il motivo: “Io e le mie due sorelle abbiamo portato nostro padre fuori a cena per il suo compleanno.Eravamo in sette: papà, mamma, sorella n. 1 con il marito, sorella n. 2 con il fidanzato e io. Mia sorella e suo marito hanno pagato il conto, che ammontava a 900 dollari, e hanno proposto di dividerlo in tre parti, 300 dollari ciascuna. Non mi sembrava giusto, perché così avrei finito per coprire la quota dei partner delle mie sorelle oltre alla mia”.
La donna ha spiegato che non le dispiaceva affatto pagare per i genitori ma di non avere alcuna intenzione di pagare per i compagni delle sorelle: “Un extra di 85 dollari per me è una cifra significativa”. La donna ha diviso i 900 dollari per 7 persone, ottenendo circa 129 dollari a testa. Poi ha sommato le porzioni di suo padre e sua madre (258 dollari) e le ha divise per tre — lei e le due sorelle — arrivando a circa 86 dollari ciascuna. Aggiungendo quei 86 dollari ai suoi 129, la sua quota totale risultava 215 dollari, anziché i 300 (278 euro) richiesti dalle sorelle. E dopo aver raccontato la storia, l’autrice del post ha chiesto agli utenti Reddit, “sono io la stron**?”.
Le risposte sono state molte e diverse tra loro: “I tuoi calcoli sono esatti”, “la tua soluzione è più equa. Sembra che le tue sorelle vogliano approfittarsi di te. Non c’è motivo per cui tu debba pagare parte dei pasti dei loro partner” ma c’è anche chi la pensa diversamente: “Dato che loro hanno dei compagni, sapevi che ci sarebbero state due persone in più: se la spesa extra era un problema, avresti dovuto parlarne prima. È naturale che loro pensassero di dividere in tre. Quindi non sei una cattiva persona — soprattutto se i soldi sono un problema — ma tirarlo fuori dopo la cena ti fa apparire male ai loro occhi”.
