“Non sono arrabbiata, solo molto ferita. Ho passato due mesi a contare i giorni per passare questa domenica con lui“. È lo sfogo amaro di una donna di 32 anni che, dopo aver pianificato con mesi di anticipo un raro giorno libero da trascorrere con il marito, ha visto i suoi piani andare in fumo a causa della chiesa e di un suocero dell’ultimo minuto. La sua storia, raccontata sul forum “Am I the A——?” di Reddit e ripresa dalla rivista americana People, ha scatenato un acceso dibattito sulla comunicazione di coppia e sul difficile equilibrio tra fede e vita coniugale.
La donna ha spiegato di avere un lavoro impegnativo, con turni serali e nei fine settimana, che le impedisce quasi sempre di passare il sabato o la domenica con il marito, con cui è sposata da sei anni. “La maggior parte dei giorni non ci vediamo prima delle 20:00 e alle 22:30 dormiamo”, ha scritto. Per questo motivo, due mesi fa ha richiesto e ottenuto una domenica libera, un evento raro, “per poterci svegliare e passare del tempo insieme, magari uscendo a colazione”. Il problema? Circa un mese fa, il marito ha ricominciato ad andare in chiesa la domenica mattina, un’abitudine che non aveva quando lei aveva chiesto il permesso.
Quando la donna ha ricordato al marito il loro giorno speciale, la sua risposta è stata la prima delusione: “Oh sì, vado in chiesa la mattina, poi torno e stiamo insieme”, le ha detto. Questo, ha calcolato la donna, significava che lui sarebbe uscito alle 7:30 del mattino per tornare solo verso le 13:00. Nonostante la delusione, per “mantenere la pace”, ha cercato un compromesso: “Ho suggerito di andare con lui in macchina per passare un po’ di tempo extra insieme. Avrei incontrato la mia famiglia in zona mentre lui era a messa, e poi saremmo andati a pranzo solo noi due”.
Pochi giorni dopo, un altro cambio di programma. Il marito le ha comunicato che suo padre si sarebbe unito a loro, sia in chiesa che a pranzo: “Mio suocero è anziano e solo, quindi sono felice quando esce e parla con la gente”, ha spiegato la donna. “Ma questo significava che non avremmo potuto passare del tempo da soli dopo la chiesa, così ho deciso di restare a casa e fare le pulizie”. Arrivata la domenica tanto attesa, la donna è rimasta a casa mentre il marito è andato a messa. È stato solo dopo che lui era già uscito di casa che ha ricevuto il messaggio finale: il padre aveva annullato. Insomma, “sono rimasta a casa per niente“, ha scritto, ammettendo di sentirsi “molto ferita”.
Il dilemma che ha condiviso con Reddit è tutto interiore. Avrebbe potuto imporsi? “Avrei potuto dirgli che volevo che restasse a casa, e so che lo avrebbe fatto”, ha confessato. “Ma non mi sembrava giusto… quando ha a che fare con la sua fede”. La maggior parte dei commentatori ha compreso il suo stato d’animo, ma ha anche sottolineato una sua responsabilità nella gestione della situazione. “Non sei nel torto”, ha scritto un utente, “ma gli stai dicendo di andare e poi sei arrabbiata perché ci va”. Molti le hanno consigliato di essere più diretta in futuro sui suoi desideri. “Sembra che tu avessi solo bisogno di essere chiara”, ha commentato un altro. Un consiglio condiviso da molti: “Parlagli di nuovo di questo problema quando ti senti più calma e rilassata”.
