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“Ho gridato, ma non rispondevano. Non ho visto i loro volti ma sapevo che erano morti”: mamma rientra a casa e trova il figlio e la compagna senza vita con un test di gravidanza positivo accanto

Accanto ai due, insieme da 17 anni e con precedenti per tossicodipendenza, una pipa per crack e un test di gravidanza positivo

di F. Q.
“Ho gridato, ma non rispondevano. Non ho visto i loro volti ma sapevo che erano morti”: mamma rientra a casa e trova il figlio e la compagna senza vita con un test di gravidanza positivo accanto

Una coppia è stata trovata morta a letto insieme con accanto un test di gravidanza positivo. Claire White, 32 anni, si trovava a casa del suo compagno di lunga data Mark Martin Sinton, 42 anni a Barnsley, nel South Yorkshire, quando i loro corpi sono stati scoperti dalla madre di lui il 21 febbraio. I due, che stavano insieme da 17 anni e avevano quattro figli, sono stati trovati uno sopra l’altra seminudi. La prima udienza del processo, tenutasi al Sheffield Medico Legal Centre mercoledì 5 novembre, ha ricostruito le ultime ore della coppia. Il vicecapo Nathalie James ha riferito che Claire e Mark, che vivevano con la madre di lui, erano rientrati a casa dal centro città nel pomeriggio precedente, intorno alle 17, senza parlare con la donna prima di salire nella loro stanza.

In aula è stata letta la dichiarazione della madre di Sinton, che ha trovato i corpi il giorno dopo: “Mark era in una relazione con Claire dal 2007 e avevano quattro figli insieme. Mark era stato dentro e fuori dal carcere fin da quando aveva 16 anni ed era un forte consumatore di droga. Sono venuti a vivere con me dopo la morte di mio marito, alcuni anni fa”.

La donna ha raccontato di aver scoperto i due nel primo pomeriggio, quando non c’era già più niente da fare “Sono tornata nella stanza verso le 15:15 e li ho trovati. Ho gridato, ma non rispondevano. Sapevo che erano morti. Non ho visto i loro volti”. Sul posto sono intervenuti i servizi di emergenza e la polizia del South Yorkshire, che hanno dichiarato i decessi alle 16:16. Durante i rilievi, gli agenti hanno trovato una pipa per crack e altro materiale per il consumo di droga accanto al test di gravidanza.

Le autopsie eseguite successivamente hanno stabilito che entrambi erano deceduti per tossicità acuta da eroina, cocaina e metadone, ma non è stato possibile determinare chi sia morto per primo. In conclusione Nathalie James ha dichiarato: “In base alle prove che ho letto e considerato in dettaglio, ritengo che si tratti di una morte correlata all’uso di droghe. C’era una dipendenza di lunga data, confermata anche dai rapporti tossicologici”.

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