“Con parole precise” di Gianrico Carofiglio – Feltrinelli - 4/14
Un saggio per fermarci a riflettere sulle parole, quelle che leggiamo, quelle che ascoltiamo dai politici (gli slogan), quelle che adoperiamo nella nostra quotidianità. In questo libro Carofiglio ci guida dentro l’officina della comunicazione politica e civile, mostrando come metafore e cornici linguistiche possano diventare strumenti di manipolazione o, al contrario, di liberazione. Un esempio? “Prima gli italiani”. Lo scrittore spiega: “Il meccanismo è lo stesso: non si argomenta, si semplifica; non si spiega si evoca. La forza della formula non sta nella verità del contenuto ma nella sua capacità di suscitare appartenenza e paura, contrapposizione e risentimento”.
