Halloween si sa, non è una ricorrenza italiana, ma alcune località hanno trasformato questa tradizione nella loro unicità, come a Triora e Calcata, entrambi considerati i borghi della streghe del Bel Paese. Quale migliore periodo dell’anno per visitare questi affascinanti piccoli gioielli. Il primo si trova in Liguria, appollaiato sulle pendici della Valle Argentina, in provincia di Imperia. Secondo gli almanacchi della storia locale, fu teatro di una grande caccia alle streghe nel lontano 1587. Per approfondire, da non perdere le testimonianze custodite nel Museo etnografico e della stregoneria. Tra la notte del 31 ottobre e il 1° novembre, Triora si anima con mercatini a tema, un susseguirsi di bancarelle e chioschetti che alternano la cartomanzia ai prodotti locali.

Tanto bello quanto affascinante anche Calcata, il piccolo paese laziale a strapiombo sul ciglio delle gole del Treja, in provincia di Viterbo. Questo borgo è noto per l’incredibile posizione arroccata sulla roccia tufacea quasi per incanto. Qui il tempo sembra essersi fermato e si tramandano ancora vecchi racconti tra il sacro e il profano. Calcata è chiamato anche “città che muore” poiché conobbe il grande spopolamento a partire dagli anni ’30 del ‘900 a causa dell’instabilità geologica del terreno, ma venne salvata da numerosi artisti che si mobilitarono per rivalutarla e metterla in sicurezza. In occasione di Halloween rispolvera il suo secondo appellativo, quello di “paese delle streghe” poiché nelle notti di forte vento sembra sia possibile udire il loro canto tra i suoi vicoli. Il 31 ottobre saranno le sue atmosfere a parlare, senza la necessità di grandi eventi, e la magia di un luogo dell’Italia meno nota e bellissima.