Castagnaccio o panetto di hashish? È l'”incredibile somiglianza” immortalata in una foto che sta facendo impazzire X in queste ore. Sul profilo di tal Ael è apparso uno scatto che può trarre in inganno. Del resto, non siamo forse in autunno, per di più alle porte di Halloween con il suo “dolcetto o scherzetto”? Ed ecco quindi sbucare un parallelepipedo marrone verde scuro e la scritta: “Nella vostra regione il castagnaccio è un prodotto tipico? Vi piace?”. Le oltre 500 risposte, il sale spesso di X, variano dall’ironia più classica a veri e propri battutari da premio. “Buonissimo, una volta che lo assaggi non ne puoi fare a meno, è come una droga”, scrive uno. “Ha un aspetto stupefacente”, scrive un altro. “Vaccamarmitta che tocco di castagnaccio se ne sente quasi il profumo”, arriva un altro a seguire. Ci sono anche due esperti chef che accorrono con suggerimenti da veri professionisti: “Ma è un dado da brodo ammuffito” e “questo flambé è la morte sua”.
C’è poi chi opta per il ricordo personale dell’infanzia: “Ricordo molto bene il mio nonno, che dopo il pranzo domenicale tirava fuori un bel pezzone di castagnaccio. Noi bambini andavamo a giocare fuori perché per noi era piccante diceva. Sicuro era molto buono perché ridevano allegri, con gli occhi tutti rossi fino a sera”. Anche se la palma d’oro per l’ispettore Closeau dei doppi sensi social spetta alle decine di persone che non comprendendo realmente il gioco postano foto di castagnaccio vero, tagliato a spicchi per il dolce o la merenda, ricette e varianti comprese.
Nella vostra regione il castagnaccio è un prodotto tipico? Vi piace? pic.twitter.com/qetF2eAP5v
— Ael ⛏️ (@guastatore1) October 24, 2025
