“Il bracciale mi cade in treno sotto il sedile. Lo vede anche la ragazza accanto. Perdo tempo con Atena e quando mi piego non c’è“: queste sono le parole con cui Francesca Barra racconta sui social il furto subito in treno. Atena è la sua bimba di tre anni e sì, è bastato un momento perché qualcuno le portasse via il gioiello.
“La ragazza dietro improvvisamente sparisce e va a sedersi in un altro vagone. Io le chiedo gentilmente se si è impigliato magari nelle sue robe. Lei non fa nemmeno la mossa di controllare e inizia a fare telefonate. Io ho la bambina e il cane, non posso fare molto. Bello il mondo eh”, continua la giornalista e scrittrice.
Si tratta di un gioiello di bigiotteria ma dal forte valore affettivo e infatti Barra sottolinea: “Ho la foto della passeggera che per ovvie ragioni non pubblicherò. Ma quel bracciale era unico come il suo cane champagne. Indossarlo sarebbe un rischio”. Poi un invito: “Dai spediscimelo, pentiti”. La giornalista precisa di avere chiamato il capotreno: Ho chiesto delle telecamere, ma non potevano fare nulla se non chiamare la polizia”.