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“Era in posa per una foto su un oblò aperto, la madre ha immortalato tutta la caduta”: bimba di 5 anni precipita nell’oceano dalla nave da crociera, la dinamica dell’incidente

Un nuovo rapporto della polizia, ottenuto e pubblicato dalla rivista americana People, ha svelato l'esatta dinamica di quanto accaduto lo scorso 29 giugno a bordo della nave da crociera Disney Dream

di F. Q.
“Era in posa per una foto su un oblò aperto, la madre ha immortalato tutta la caduta”: bimba di 5 anni precipita nell’oceano dalla nave da crociera, la dinamica dell’incidente

Una foto che doveva essere un ricordo felice si è trasformata in una prova schiacciante. Un nuovo rapporto della polizia, ottenuto e pubblicato dalla rivista americana People, ha svelato l’esatta dinamica di quanto accaduto lo scorso 29 giugno a bordo della nave da crociera Disney Dream, quando una bambina di 5 anni è caduta in mare da un oblò aperto sul ponte quattro. Secondo il rapporto dello sceriffo della contea di Broward, in Florida, la famiglia, alla sua prima crociera, stava esplorando la nave. A un certo punto, “si sono fermati per scattare una foto alla figlia”: la madre, secondo quanto ricostruito, “ha indicato la ringhiera dell’oblò e la figlia si è arrampicata sulla ringhiera e si è seduta. La bimba ha perso l’equilibrio ed è caduta all’indietro dalla ringhiera nell’oceano”.

Un dettaglio ancora più drammatico è che la madre ha immortalato l’intero incidente. Durante la sua conversazione con la polizia, la donna ha mostrato le foto scattate prima e durante la caduta: l’investigatore ha annotato che si trattava di “foto ‘live’ che, messe in sequenza, descrivono un video di pochi secondi della bambina che sale sulla ringhiera e cade all’indietro in acqua“.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, tutto è successo alle 11:29 del mattino: il padre, che in quel momento stava camminando più avanti e non aveva visto la caduta, ha raccontato agli investigatori di essersi girato solo dopo aver sentito l’urlo “disperato” della moglie. Meno di un minuto dopo il volo della figlia, da un’altezza di 15 metri, si è tuffato in mare per salvarla. La squadra di soccorso della Disney ha recuperato entrambi alle 11:49, trasportandoli nel centro medico della nave. La bambina è risultata miracolosamente illesa, mentre il padre è stato successivamente trasferito al Broward Health Medical Center per curare le ferite riportate.

Durante l’interrogatorio, la madre ha dichiarato che la figlia, pur avendo preso lezioni, “non sapeva nuotare”. Ha poi puntato il dito contro la compagnia: “Sentiva che ci sarebbero dovute essere delle coperture sulle finestre e ha citato il fatto che la Disney è responsabile per l’accaduto”. Il detective Christopher Favitta, che coordina le indagini, ha confermato nel suo rapporto che la finestra “era aperta sull’esterno e non aveva una copertura”. Nonostante questo, l’ufficio del procuratore distrettuale ha deciso di non procedere penalmente contro i genitori. In una mail del 16 settembre, l’assistente procuratore Melissa Kelly ha scritto: “Sebbene la condotta del genitore sia indiscutibilmente negligente e irresponsabile, non raggiunge il livello eclatante di condotta necessario per stabilire una negligenza criminale colposa. Pertanto […] respingo l’accusa di abbandono di minore”.

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